Ballo in mutande nella casa di riposo: bufera per la festa degli anziani

Protagonista un libero professionista 50enne che collabora con il centro servizi per anziani ricoprendo un ruolo di coordinamento

Ballo in mutande nella casa di riposo: bufera per la festa degli anziani
di Redazione web
4 Minuti di Lettura
Venerdì 7 Aprile 2023, 15:09

Festino con ballo in mutande all’interno della casa di riposo Umberto I a Montebelluna (Treviso). A sollevare il caso è il gruppo dei Democratici per Montebelluna. Il fatto risale allo scorso 22 dicembre. Quella che doveva essere una bicchierata di auguri tra una parte del personale si è trasformata in una vera e propria festa che a quanto pare si è conclusa con un finale ben oltre le righe.

Cosa è successo in casa di riposo

La singolare esibizione, stando a quanto riportato, ha avuto per protagonista un libero professionista 50enne che collabora con il centro servizi per anziani ricoprendo un ruolo di coordinamento nell’ambito socio-amministrativo.

A un certo punto si è tirato giù i pantaloni. E di seguito si è lasciato andare a un ballo sfrenato a passo di musica.

Gli anziani non erano presenti, meglio specificarlo. Fatto sta che i video registrati con lo smartphone da alcuni partecipanti adesso stanno continuando a rimbalzare sulle chat di WhatsApp. Negli ultimi giorni il gruppo di opposizione in consiglio comunale ha ricevuto diverse segnalazioni in merito. Impossibile far finta di niente.

«Chiediamo al direttore della casa di riposo di fare chiarezza sull’accaduto e su quanto si vede nei video che mostrano la scena -spiegano i consiglieri Davide Quaggiotto, Silvio Tessari, Pietro Dal Zotto e Loreno Miotto- e chiediamo che vengano presi dei provvedimenti nei confronti della persona che si è lasciata andare a un comportamento del genere all’interno della casa di riposo». In altre parole, si chiede di mettere fine alla sua collaborazione con l’Umberto I. «Come se non bastasse -aggiungono- ci è stato riferito che il personale entrato in servizio alle 22 dello stesso giorno è stato costretto a chiedere a chi stava festeggiando di abbassare il volume della musica, perché arrivava a disturbare gli anziani nelle loro stanze».

Nella casa di riposo per il momento le bocche restano cucite

I consiglieri, però, si rivolgono anche al Comune: la gestione dell’ente è affidata a un consiglio di amministrazione nominato direttamente dal sindaco di Montebelluna.

«Chiediamo se l’amministrazione comunale fosse a conoscenza di quanto accaduto -incalzano i consiglieri- pensiamo sia indispensabile convocare una commissione in modo da coinvolgere sia i consiglieri di maggioranza che a quelli di opposizione permettendo a tutti di affrontare una questione del genere attraverso il confronto diretto. Riteniamo sia quanto mai opportuno». Se la richiesta relativa alla commissione in Comune non dovesse andare a buon fine, scatteranno le interrogazioni in consiglio comunale.

Il sindaco

Dal canto proprio, il sindaco Adalberto Bordin ieri è caduto dalle nuvole. «Se il fatto fosse confermato, sarebbe oggettivamente grave» mette in chiaro il primo cittadino. Allo stesso tempo, però, invita il gruppo dei Democratici ad andare fino in fondo. «Se hanno le prove di quanto evidenziato, le inviino alle autorità competenti e agli enti di controllo affinché vengano valutate e, su questa base, vengano presi gli eventuali provvedimenti -spiega- tra gli enti di controllo, però, va chiarito che non c’è il Comune, che si limita a nominare il consiglio di amministrazione dell’Umberto I».

Secondo Bordin, insomma, i video che mostrano il festino andato oltre le righe dovrebbero essere inviati all’Usl della Marca o alla Regione per verificare, e di conseguenza eventualmente sanzionare, comportamenti ritenuti non consoni rispetto a quelli che dovrebbero caratterizzare tutte le persone che operano nei centri servizi per anziani.

© RIPRODUZIONE RISERVATA