L'indagine, condotta dai militari sotto la direzione della Procura della Repubblica, è nata dalla segnalazione fatta, lo scorso aprile, ai militari dell'Arma dalla dirigente scolastica di una scuola elementare che aveva ricevuto una relazione dell'insegnante di una bambina di appena undici anni che le aveva confidato di subire abusi sessuali da parte del marito della propria baby-sitter. Le attività investigative, svolte attraverso testimonianze e l'audizione protetta delle vittime minori, hanno consentito di riscontrare che il 74enne aveva compiuto negli ultimi anni ripetute violenze sessuali nei confronti di due bambine che attualmente hanno 13 e 11 anni quando venivano affidate dalle proprie madri alla moglie dell'uomo che svolgeva per loro attività di baby-sitter.
In particolare l'uomo, approfittando delle frequenti assenze della donna - secondo quanto ricostruito dai carabinieri - compiva atti sessuali di vario genere con le minori all'interno della propria abitazione, costringendole con minacce e pressioni psicologiche al silenzio.
L'arresto del pedofilo conclude le indagini dei carabinieri, svolte in una cornice di delicatissimi accertamenti, sempre con l'intento di preservare le giovanissime vittime da ulteriori condizionamenti o traumi.