Ragazzo down picchiato da una banda di 15enni: la trappola organizzata da una ragazzina. I video in chat e le accuse: «Ora c’avete tutti contro»

Cinque 15enni rischiano di finire sotto processo. La banda si è accanita sul 17enne accusato (in modo del tutto infondato) di aver mandato messaggi inopportuni a una ragazza fidanzata

Ragazzo down picchiato da una banda di 15enni: la trappola organizzata da una ragazzina
Ragazzo down picchiato da una banda di 15enni: la trappola organizzata da una ragazzina
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Mercoledì 5 Ottobre 2022, 10:33

La trappola è scattata su Instagram. Ginevra, 15 anni, contatta Lorenzo, ragazzo affetto dalla sindrome di down, senza che i due si conoscano. Vuole incontrarlo. E lui, senza pensarci un attimo, dice di sì. E' il 2 maggio del 2021, nei pressi dell’uscita della metro a piazzale dei Partigiani, quartiere Ostiense, a Roma. Lorenzo arriva puntuale alle 3 del pomeriggio e trova Ginevra ad aspettarlo. Lei ha in mano il cellulare. Scambia messaggi con qualcuno. Passano appena 30 secondi e Lorenzo scopre di essere in trappola. Il primo ad accanirsi su di lui è Paolo, il fidanzato di Ginevra. Poi seguono gli altri. Il pestaggio dura qualche minuto, i sei girano video e scattano foto. Poi scappano.
Appena possono pubblicano i video su Whatsapp.Un pestaggio brutale per cui ora cinque 15enni rischiano di finire sotto processo dopo la chiusura dell’indagine disposta dalla Procura dei minori. Le accuse: lesioni aggravate da motivi abietti e dall’aver agito con crudeltà. Lo racconta il Corriere della Sera

I video sulle chat

Ginevra è la fidanzata di uno dei picchiatori.

La ragazza ha assistito al pestaggio, senza muovere un dito a difesa di Lorenzo. A organizzare il raid il suo fidanzato Paolo, che ha convinto la banda ad accanirsi sul 17enne accusandolo (in modo del tutto infondato) di aver mandato messaggi inopportuni a Ginevra tramite Instagram. I ragazzi fanno parte della gang "18" di Garbatella. Ma il video del pestaggio finisce nella chat della banda "17", i rivali, tutti di Roma nord. I due gruppi sono stati protagonisti della rissa a Villa Borghese il 10 aprile del 2021 tra cento ragazzi, finita con tre fermi e un ferito. Quando sulla chat della «17» arrivano i video del pestaggio di Lorenzo, i membri pronunciano la loro sentenza, di condanna e senza appello: «Sette contro uno (guardando il filmato sembra che ci sia un picchiatore in più, ndr), per di più con dei problemi, fate s…». E ancora: «Menate un Down, c’avete tutta Roma contro». 

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