«Tre avvocati furbetti del vaccino»: autocertificazione falsa per l'iniezione

La toga di un avvocato
La toga di un avvocato
di Nicola Munaro
3 Minuti di Lettura
Venerdì 26 Marzo 2021, 09:14

VENEZIA - È una voce, sulla quale però l'ordine degli avvocati di Venezia vuole vederci chiaro fino in fondo. Racconta così: tre avvocati avrebbero ricevuto il vaccino nei giorni scorsi a Mirano, saltando ogni fila e sfruttando un'autocertificazione che sarebbe falsa. In pratica si sarebbero auto-inseriti (cambiandosi anche ruolo) tra i lavoratori del comparto giustizia, che fanno parte delle categorie da vaccinare in questo momento secondo il piano disposto dal Governo e dal ministero della Salute e che prevede l'iniezione per magistrati, cancellieri e altro personale che ogni giorno lavora nei palazzi di Giustizia. Non gli avvocati, però. I tre - è sempre la vulgata - avrebbero raggirato il filtro facendosi furbi.
«È una voce - conferma Giuseppe Sacco, presidente dell'ordine degli avvocati di Venezia - ci sono rumors che qualcuno abbia avuto il vaccino pur non potendo. Sta a noi capire se sia riuscito a intrufolarsi accreditandosi come qualcuno che non è, o se invece abbia ricevuto regolarmente il vaccino e il fatto di essere avvocato, quindi una categoria al momento esclusa dalla priorità della vaccinazione, sia solo una condizione incidentale e cioè che tutto sia in regola. Al momento non abbiamo elementi ma sta montando questo caso. Devo dire che se avessero bypassto la fila, sarebbe un gesto da condannare e per il quale dovrebbero essere pronti a pagarne le conseguenze».
Che la voce sia una nota stonata lo si capisce anche da una presa di posizione diffusa ieri dall'Ordine: «Richiamando la circolare dell'undici marzo, ribadiamo che, allo stato, non abbiamo ricevuto alcuna indicazione dalla Regione Veneto circa la volontà dell'Ente di discostarsi dal piano nazionale vaccinale con riferimento alla nostra categoria (...) Allo stato, gli avvocati non sono ricompresi nel piano vaccinale della Regione e, pertanto, ogni richiesta di prenotazione che non sia supportata da motivazioni diverse dall'iscrizione all'albo degli avvocati deve ritenersi non legittima», si legge.

Per poi chiudere: «Si auspica che l'iniziativa di pochi non debba ricadere sull'intera categoria che conscia della propria funzione sociale attende il proprio turno senza sopravanzare».


LA CONFERENZA DEI SINDACI

E di vaccini si è parlato anche ieri pomeriggio nell'incontro - durato fino a sera inoltrata - della conferenza dei sindaci del territorio dell'Ulss 3. Il dg Edgardo Contato ha annunciato l'apertura, lunedì, del centro vaccinale di piazzale Roma a Venezia, nella sede futura della banca di Sondrio, mentre è stata messa in agenda l'apertura «a brevissimo giro» del PalaExpo di Marghera. Saranno coinvolte anche le farmacie nella prenotazione e i medici di base nella somministrazione a partire da settimana prossima.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA