Il dipendente del palazzo di giustizia, molto conosciuto nel mondo dello sport per i suoi trascorsi di guardalinee di serie A e B negli anni 2000 e per essere oggi un volto noto delle trasmissioni sportive di un'emittente televisiva vicentina, sarebbe stato da tempo tenuto sotto controllo dagli inquirenti. Secondo l'accusa coordinata dal pm Claudia Brunino - come indica il Giornale di Vicenza - l'uomo, impiegato nella sezione Lavoro dell'ufficio esecuzioni immobiliari, non sarebbe nuovo nella pratica di ricevere soldi in cambio di favori. L'inchiesta è solo alle prime fasi e da quanto si è appreso ci sarebbero altri indagati. Anche il trascorso sportivo del 54enne bassanese non è esente da macchie.
Nell'agosto 2006 l'ex guardalinee era stato condannato dalla giustizia sportiva nell'ambito di Calciopoli a tre anni.
L'inchiesta era quella legata alla partita Arezzo-Salernitana. In quel caso la giustizia ordinaria lo condannò ad un anno di reclusione e 20mila euro di multa, pena coperta dall'indulto del 2006.