Compagnia saudita vieta l'imbarco a un passeggero
in pantaloncini corti: «Non rispetta il dress code»

Compagnia saudita vieta l'imbarco a un passeggero in pantaloncini corti: «Non rispetta il dress code»
Compagnia saudita vieta l'imbarco a un passeggero in pantaloncini corti: «Non rispetta il dress code»
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Martedì 9 Ottobre 2018, 13:46 - Ultimo aggiornamento: 16:10
Un imprenditore è stato respinto al cancello d'imbarco di un volo della Saudi Arabian Airlines (Saudia) perché era in pantaloncini corti. Jordan Bishop, fondatore del concierge di voli aziendali Yore Oyster, ha spiegato in un articolo al Forbes che è stato bloccato da un membro dello staff di Saudia e ha detto che non sarebbe stato in grado di salire sull'aereo se non avesse coperto le sue gambe.

Mentre l'imprenditore si stava accondando al cancello d'imbarco, un agente lo ha notato e ha chiamato il suo manager. L'uomo ha spiegato a Bishop che non poteva imbarcarsi sul volo per Istanbul via Riyadh. Bishop allora ha spiegato che è un viaggiatore internazionale regolare e che la scelta dell'abbigliamento non è mai stata messa in discussione.

Ma il Saudia Dress Code ufficiale, pubblicato sul suo sito web, recita: «Saudia chiede ai propri ospiti di rispettare un codice di abbigliamento in base al quale devono essere vestiti in linea con il gusto del pubblico o non offensivo per gli altri passeggeri». Saudia è la compagnia aerea nazionale dell'Arabia Saudita, che segue un'interpretazione conservatrice dell'islam sunnita chiamato wahhabismo. 

Al passeggero quindi, non è rimasto che cercare di rimediare. Bishop ha comprato un sarong (un largo pezzo di cotone o seta, che viene indossato come una gonna) da un chiosco dell'aeroporto e l'ha legato intorno alla vita. 
Solo così è potuto salire e imbarcarsi sul volo. 
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