Appalti e tangenti, il gip di Firenze
"Incalza deve restare in carcere"

Appalti e tangenti, il gip di Firenze "Incalza deve restare in carcere"
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Martedì 24 Marzo 2015, 11:46 - Ultimo aggiornamento: 25 Marzo, 12:21
FIRENZE - Ercole Incalza, l'ex capo struttura di missione del Ministero delle Infrastrutture, resta in carcere. Lo ha deciso il gip di Firenze respingendo la richiesta di scarcerazione avanzata dai difensori di Incalza durante l'interrogatorio di garanzia. Incalza è stato arrestato la scorsa settimana nell'indagine sui Grandi Appalti. Una inchiesta che ha costretto alla dimissioni il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi (che però non è indagato).



In base a quanto si apprende il gip Angelo Pezzuti avrebbe riscontrato la permanenza delle esigenze cautelari e dei motivi che hanno portato alla scelta dell'arresto.



Incalza è stato arrestato lunedì 16 marzo insieme all'imprenditore Stefano Perotti. Ai domiciliari sono invece finiti il collaboratore di Incalza, Sandro Pacella e un altro imprenditore, Francesco Cavallo. Il gip di Firenze deve ancora decidere sulla richiesta di scarcerazione di Perotti.
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