Muore solo in casa, il cane lo veglia per un mese. Dramma della solitudine in via dei Carabinieri (a Fontanelle, Treviso) dove è stato trovato il corpo senza vita di Carlo Scapolan, 70 anni. L’ipotesi è che il decesso sia avvenuto in lasso di tempo tra i 20 e i 40 giorni, forse per un arresto cardiaco. A vegliarlo in tutto questo tempo è rimasto il suo cane, Lucky, un bastardino di taglia media al quale il pensionato era tanto affezionato. Sono state due vicine di casa a chiamare in municipio per far sapere che da giorni ormai non vedevano l’uomo a passeggio con il suo cane. «Sono veramente rattristata da quanto avvenuto» dice la sindaca Maurina Sessolo. Dal municipio è partita la chiamata ai carabinieri e ai vigili del fuoco che sono arrivati davanti al piccolo condominio dove l’uomo abitava da oltre dieci anni. Dopo aver abbattuto la porta d’ingresso, i vigili del fuoco hanno trovato l’uomo privo di vita, ormai in decomposizione. Accanto c’era il fedele Lucky.
LA PREOCCUPAZIONE
«L’ultima volta che l’ho visto è stato il 3 di gennaio – riferisce una vicina che preferisce non comparire con il nome - Vabbè che poi sono venuti giorni di freddo, ma mi sono preoccupata perchè al mattino Carlo era solito fare la sua passeggiata con il cane, e non lo vedevo più.
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IL RICORDO
Nella lottizzazione di via dei Carabinieri, sorta in tempi recenti, nel condominio dove l’uomo abitava quasi non lo conoscevano. I suoi rapporti erano più frequenti con un paio di vicine di casa, anch’esse proprietarie di cani, con le quali s’intratteneva talvolta per due chiacchiere ed un caffè. «Era una persona molto buona, d’animo gentile», cosi lo ricordano. Originario di Alessandria, era a Fontanelle da tanti anni, nella vita attiva era stato operaio in una delle aziende della zona. Sposato, viveva separato dalla moglie. I due coniugi non avevano più contatti da tantissimi anni e non avevano avuto figli.