La trattenuta dei 120 euro, in realtà, era dovuta al fatto che negli anni precedenti lui aveva accumulato indebitamente circa 30mila euro e adesso si trovava a restituire a rate la somma che non gli spettava. Quando un dipendente gli ha riferito che non vi era soluzione che i 30 euro in più di trattenuta erano relativi solo a questo mese per l'usuale conguaglio, ha estratto il seghetto minacciando di ferirlo. Ha successivamente minacciato anche una guardia giurata intervenuta in soccorso del dipendente. Sul posto sono giunti i Carabinieri della stazione locale che hanno disarmato il 70enne che qualche minuto prima aveva opposto resistenza anche ad un agente penitenziario presente occasionalmente negli uffici Inps, intervenuto a bloccarlo.
L'anziano è agli arresti domiciliari con l'accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale. «Registriamo l'ennesimo episodio di minacce, questa volta con tanto di coltello, perpetrato ai danni dei colleghi della Agenzia Comuni Vesuviani di Portici.
Purtroppo questi episodi, determinati anche dalla disperazione dell'utenza a volte spazientita dalla mancanza di risposte, sono all'ordine del giorno in tutte le sedi Inps della provincia di Napoli» dice in una nota il vice coordinatore Area Metropolitana Flp Inps di Napoli Angelo Covino che fa parte anche del Coordinamento Nazionale della Federazione Lavoratori Pubblici.