Fuscaldo, all'inizio dell'udienza, ha fatto alcune dichiarazioni spontanee con cui ha ribadito la sua confessione e chiesto perdono alla famiglia della vittima. «Ho sbagliato, chiedo perdono», ha detto l'omicida. Frase che é stata accolta con urla ed invettive contro l'imputato da parte delle sei sorelle della vittima, presenti all'udienza e costituitesi parte civile nel processo, difese dall'avvocato Mariano Salerno.
Il Gup ha invece rigettato la richiesta del difensore di Fuscaldo di sentire come testimoni nel processo il consulente di parte ed un fratello dell'omicida.
Il dibattimento riprenderà il 17 gennaio. A conclusione dell'udienza ci sono stati momenti di tensione tra l'imputato e le sorelle di Antonella Lettieri, che hanno continuato ad inveire contro l'imputato.