ANCONA - Ecologico ed economico. Ma anche comodo, specie per viaggiare. Una chicca speciale davvero. Almeno per molti. Si presenta così lo shampoo solido, vera alternativa al solito lavaggio della chioma. Risultato? A quanto pare, il top per chi opta per capelli lucenti e super detersi. Pregi o difetti che abbia, questo prodotto è ormai diventato indispensabile per la beauty routine: un detergente a forma di saponetta a portato di mano. Stile tempi della nonna con in più i fasti della tecnologia post moderna.
Una certezza c’è: solido così com’è, fa bene all’ambiente poiché consente di eliminare, una volta per tutte, l’ingombro della plastica. Non solo: questo prodotto si può utilizzare fino all’ultimo grammo senza alcuno spreco. E’ anche molto facile per conservarlo: basta un semplice contenitore o un piattino. La forma esteriore, appunto, è quella di una saponetta ma in realtà la sua formula è iper concentrata e con circa 250 grammi ci si può lavare i capelli per ben 80 volte. Una bella riuscita. Le tipologie di shampoo solidi presenti in commercio sono tante e tante fanno pubblicità da tempo, come la Garnier che è tra le più rinomate: sono per tutti i tipi di capelli e sono composti da ingredienti naturali e biologici. Tra i principali componenti ci sono i tensioattivi solidi, ricavati dall’olio di cocco oltre ad acqua, burri e oli essenziali. Tra i tensioattivi spiccano, il Sodium coco sulfate o il Sodium lauryl sulfoacetate.
All’inizio la differenza tra il liquido e il solido si avverte e i nostri capelli dovranno avere del tempo per adattarsi.
Si può usare in modi diversi. Il più semplice è massaggiarlo prima tra le mani così da creare la schiuma, passarlo in modo delicato sulla cute e i capelli come uno shampoo normale e poi risciacquare. Oppure, lo si può sfregare direttamente sui capelli o anche utilizzare una bacinella con acqua tiepida dove poi immergere sapone e capelli in modo da farli bagnare e lavare in contemporanea.