Maggio è il mese ideale per sistemare piante e balconi, i consigli dell'esperta

Il mese di maggio ideale per sistemare piante e balconi
Il mese di maggio ideale per sistemare piante e balconi
di Veronique Angeletti
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Martedì 4 Maggio 2021, 10:13

ANCONA - Maggio è il mese in cui ci si affaccia al balcone e al terrazzo e si valuta come arredarli. Ma maggio è anche il mese giusto per occuparsi delle piante dette d’appartamento e quelle custodite all’interno durante la stagione invernale. Spostarle fuori ora è prematuro, meglio aspettare almeno ancora due settimane. Per mesi, hanno vissuto in un ambiente protetto e necessitano temperature diurne e notturne più clementi. Il che non significa che non dobbiamo occuparcene. Anzi, è il momento giusto per aiutarle. Prima di tutto, vanno tolte dai davanzali delle finestre. I raggi del sole rischiano di bruciarli. Poi è anche il periodo giusto per iniziare il rinvaso.
Un consiglio, per agevolare la fuoruscita del vaso e rendere le radici più elastiche e, quindi, meno soggette a rotture, il giorno precedente vale la pena di annaffiare abbondantemente. È anche importante valutare se sia opportuno trasferire la pianta in un vaso più grande. Pertanto, se il vaso è in terracotta ed è nuovo, pensare ad immergerlo in una bacinella d’acqua qualche ora prima. Gli impedirà di assorbire troppo velocemente l’umidità della pianta rinvasata. Se il vaso, invece, ospitava precedentemente una pianta è ottima pratica pulirlo strofinando l’interno, l’esterno e i sottovasi con una spazzola, dell’acqua tiepida e del sapone. Se si ritiene opportuno doverlo disinfettare, è sufficiente immergerlo in acqua con un 10% di candeggina per un’oretta. Se il vaso è troppo grande basta usare una spugna. In ogni caso, asciugare bene per eliminare le tracce di detergenti.
Per un rinvaso senza trauma, capovolgere il vaso sostenendo con una mano sia il terriccio sia la pianta per non lesionarla. Sistemare alcuni cocci o delle palline di argilla specifiche sopra il foro di drenaggio del nuovo contenitore più grande. Consentiranno di far defluire l’acqua senza che la terra fuoriesca. Mettere uno strato di terriccio adatto alla pianta ed adagiare la pianta sopra lo strato. Riempire gli spazi vuoti con nuovo substrato. Annaffiare. Concimare dopo 4/5 giorni solo se si è usato poco terriccio nuovo ed usare metà della dose consigliata. Potate il secco, accorciate i rami e verificate se ci sono macchie, muffe, parassiti.
Per le piante grasse, tenerle all’ombra ed esporle gradualmente al sole. «Per chi vuole iniziare ad avere un balcone fiorito - spiega Laura Pigrucci del negozio “Giardino Fiorito” di Fossombrone, preferire del terriccio per piante da fiore anche universale per petunie, surfinie, tageti, begonie, l’impatiens e i gerani.

Un terriccio metà acidofile, per fucsie e gli ibischi. Del tutto acidofile, per ortensie, gardenie, azalee e rododendri. Aspettare un mese dal rinvaso per concimare. Hanno già abbastanza materie organiche e sospendere nelle settimane più calde. Per i gerani – conclude - sarebbe bene scegliere un’esposizione anche con l’ombra».

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