L'autoabbronzatura è la nuova tendenza, i consigli dell'esperta tra creme e protezioni solari

Una giovane donna mentre si spalma della crema sul corpo
Una giovane donna mentre si spalma della crema sul corpo
di Federica Buroni
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Martedì 6 Luglio 2021, 12:50

ANCONA - Una beauty box per scoprire le ultime novità. È Abiby ed è iper gettonata in questi ultimi tempi. Proprio questo servizio in abbonamento dedicato al mondo della bellezza traccia la moda di quest’estate, ispirata a semplicità e praticità. Dopo i lunghi mesi di pandemia, dunque, si riscopre un novello trend, complici consumatori più attenti e scrupolosi. Il web insegna, la platea risponde. “Per quest’estate, il nuovo approccio alla cosmesi e alla cura del corpo sta portando a grandi cambiamenti. C’è voglia di un ritorno alla naturalezza”, rilancia Marta Rubechi, esperta in make up, un lavoro tra Pesaro e Rimini.
Gli step dei mesi del solleone viaggiano, anzitutto, sul fronte dell’autoabbronzatura. «Tanti preferiscono usare creme autoabbronzanti o comunque ricorrere per tutto l’anno all’uso della protezione solare», sottolinea l’esperta. Consapevoli dei danni dei raggi ultravioletti sulla pelle, tante donne in particolare, per questo giro di boa, hanno scelto di non esporsi alla luce diretta del sole. Molte preferiscono le più recenti tecnologie autoabbronzanti. «In commercio ci sono tanti prodotti ad hoc e sono buoni – rassicura Rubechi - . Con le nuove formulazioni, si possono ottenere effetti decisamente naturali». E se l’autoabbronzatura finisce nel pacchetto minimal storico 2021, anche la skincare e il make up richiamano i nuovi canoni di bellezza. Con il supporto dei vari tutorial, è possibile oggi riscoprire e mixare i rituali del beauty di tutti i paesi. In questi anni, si è particolarmente diffuso il make up all’americana mixato a quello arabo.
«Sono molto apprezzate anche la skincare coreana e quella giapponese: in entrambi i casi, si devo utilizzare molti prodotti e seguire anche vari step. I risultati? Visibili e davvero eccezionali», avverte la coach. A livello di make up, questa voglia matta di minimalismo si traduce nell’uso di prodotti easy e fluidi. «Un tocco di fondotinta e di cipria o poco più, senza stressare gli occhi», detta l’esperta. Dal viso al corpo passando per i capelli, il nuovo fronte prende il volo ed è la skinification ovvero un approccio ibrido, per così dire, alla bellezza con le case cosmetiche che sperimentano e mixano i prodotti per ottenere una bellezza autentica. Di qui, l’uso appunto di prodotti ibridi, dove ingredienti naturali si mescolano ad altri. In quest’ottica, nascono e proliferano cosmetici o creme con una miscela, per esempio, a base di burro di caco, burro di cupuacu e burro di karitè assieme all’acido ialuronico. Un mix importante dove agli elementi naturali si associa un’azione comunque performante. 
Per i capelli, tanto per citare un altro esempio, «ci sono prodotti che agiscono sulla cute per migliorarne l’aspetto o o rimpolparlo, molti sono a base di botox e servono anche per favorire la crescita, altri contengono aloe e sono importanti per pulire il cuoio capelluto».

Insomma, una lista lunga e davvero per tutti i gusti.

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