Amica la invita a uscire, ma è una trappola: sequestrata e rapinata con due complici, arrestati

Alla base del sequestro di persona e della violenta aggressione ci sarebbe una forte gelosia da parte dell'amica

L'amica la invita a uscire, ma è una trappola: sequestrata e rapinata con due complici, arrestati
L'amica la invita a uscire, ma è una trappola: sequestrata e rapinata con due complici, arrestati
di Niccolò Dainelli
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Mercoledì 22 Marzo 2023, 08:04

Doveva essere una serata in compagnia di un'amica, ma per una giovane di Messina quell'uscita si è trasformata in un incubo. Lo scorso 20 febbraio la donna è stata attirata in trappola e in pochi istanti è stata rapinata, sequestrata e picchiata. E, a distanza di un mese, le forze dell'ordine hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per due uomini e una donna di 30 anni, la presunta amica.

L'amica la invita ad uscire ma è una trappola: sequestrata

Secondo quanto si apprende, i tre arrestati sono indagati in egual misura per tutti i reati elencati. Tutto è iniziato lo scorso 20 febbraio quando l'autista di un autobus del servizio pubblico ha chiesto l'intervento della polizia, segnalando un'aggressione ai danni di una giovane donna in via Circuito, zona Torre Faro. Poche ore prima dell'allarme lanciato, la vittima aveva accettato l'invito ad uscire di un'amica. La 30enne, poi, si è rivelata complice dei due aggressori individuati dalle forze dell'ordine e, durante la passeggiata è stata fermata, minacciata con una bottiglia di vetro rotta e poi costretta a dirigersi verso la spiaggia più vicina. Qui, i due uomini di 18 e 24 anni, insieme alla 30enne, che li aveva aiutati ad orchestrare il piano, l'hanno colpita ripetutamente con schiaffi, pugni e calci per poi sottrarle smartphone, portafoglio, documenti e carta di credito. un incubo durato diverse ore, secondo quanto raccontato dalla giovane che alla fine è riuscita a fuggire con un espediente. Giunta alla fermata dell'autobus, ha chiesto aiuto all'autista che ha poi allertato le forze dell'ordine e il personale medico del 118 intervenuto per fornire le cure del caso.  

Alla base del sequestro di persona e della violenta aggressione, vi sarebbero motivazioni legate alla gelosia della 30enne nei confronti dell'amica.

Dopo una serie di accertamenti effettuati dalla polizia che ha ascoltato le versioni dei fatti fornite dalla vittima e dall'autista, i tre responsabili sono stati individuati, bloccati e arrestati.  

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