Scopre che il fidanzato ha un'amante
e pubblica su Fb le foto hot della rivale

Scopre che il fidanzato ha un'amante e pubblica su Fb le foto hot della rivale
di Federica Macagnone
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Venerdì 8 Luglio 2016, 20:11 - Ultimo aggiornamento: 9 Luglio, 10:06
A Ilona quello stato di confusione sentimentale del suo fidanzato non andava proprio giù. Non tollerava quello stato d'incertezza, non digeriva che lui la tradisse con un'altra, non sopportava che lui la lasciasse e riprendesse come uno yo-yo. E alla fine è esplosa, reagendo nel peggior modo possibile: si è procurata foto nude e sessualmente provocanti della rivale e si è "vendicata" pubblicandole su Facebook e inviandole per email ad amici e colleghi di lavoro della donna che le stava soffiando il ragazzo sotto il naso. Una reazione sicuramente orribile, ma, nonostante questo, una volta trascinata in tribunale a rispondere delle sue malefatte se l'è cavata abbastanza a buon mercato: Ilona Wroblewska, 21enne di Lodge Lane, Finchley, a nord di Londra, è stata infatti condannata a sei settimane di detenzione (ma la pena è stata sospesa per 12 mesi) e al pagamento di 365 sterline. Non molto, rispetto al danno arrecato alla vittima.





Totalmente innocente sotto il profilo giudiziario, ma non altrettanto sul piano morale, il trentenne Juan Majendie, il fidanzato conteso, che non riusciva a scegliere tra Ilona e l'altra donna e continuava a uscire con entrambe. Poco dopo aver annunciato all'amante che avrebbe lasciato la fidanzata per lei, partì per una vacanza in Africa con Ilona, poi chiamò l'amante per dirle che l'amava: al suo ritorno ricominciarono a frequentarsi, ma dopo un po' lui le scrisse che non voleva vederla più. Insomma, un'altalena continua che avrebbe sfibrato chiunque. Ilona non ha retto: il 25 maggio scrisse alla rivale per annunciarle che era riuscita a impossessarsi di sue foto in cui appariva nuda e ammiccante. Il 7 giugno la vittima si è ritrovata immortalata in sette foto pubblicate su due falsi account Facebook, mentre le mail di amici, colleghi e datori di lavoro venivano invase da quelle stesse immagini. Inutile descrivere l'umiliazione, l'imbarazzo e le difficoltà vissute dalla ragazza nel suo ambiente. 

Ilona, una volta in tribunale, ha ammesso la sua colpevolezza. Il suo avvocato, Tom Mayall, ha detto che la sua cliente ha capito di aver sbagliato. «Ilona si rammarica di quello che ha fatto - ha detto - Ha capito quali gravi ripercussioni abbiano avuto le sue azioni sulla vittima». Azioni per le quali, probabilmente, la pena inflitta è abbastanza lieve.
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