Messaggio d'addio su Facebook
e prova a togliersi la vita: salvato

Messaggio d'addio su Facebook e prova a togliersi la vita: salvato
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Lunedì 25 Dicembre 2017, 19:19 - Ultimo aggiornamento: 26 Dicembre, 12:20
E' stato un messaggio su Facebook a mettere in allarme un amico virtuale che ha composto il 112 e chiesto aiuto ai carabinieri. Così i militari, nel giorno di Natale, hanno potuto salvare un 46enne di Alezio che aveva deciso di farla finita. E se i carabinieri di Alezio avessero tardato qualche minuto di più, al posto di un salvataggio in extremis oggi le cronache parlebbero di una tragedia.  

Ma andiamo con ordine: nel primo pomeriggio una chiamata avvisa i carabinieri che su Facebook, un uomo di Alezio ha lasciato un messaggio inquietante, che suona come un addio: "Perdonatemi tutti, un abbraccio". Se si tratta di salvare una vita, la prudenza non è mai troppa, così i militari in servizio nel giorno di Natale - il comandante della stazione Paolo Novello e l'appuntato Massimo Ingrosso - hanno deciso di verificare di persona lo stato di salute dell'uomo.

Giunti a casa, hanno parlato con la madre che li ha tranquillizzati: l'uomo stava riposando. I carabinieri hanno insistito, chiedendo di potergli parlare, fino a convincere la donna ad andare a svegliarlo. E in camera da letto la scoperta: dopo aver assunto diverse pasticche di tranquillanti, l'uomo si era legato una busta attorno al collo, con l'evidente intenzione di farla finita. I militari hanno chiamato il 118 e nell'attesa dell'ambulanza, guidati dal medico all'altro capo del telefono, hanno eseguito le prime manovre di rianimazione, riuscendo effettivamente a far svegliare l'uomo e a salvargli la vita. All'arrivo dell'ambulanza il 46enne, che è stato trasportato in ospedale, era vigile e già fuori pericolo.
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