Stroncati da un fulmine. Sono morti così, mentre affrontavano in mountain bike la pista dell'Assietta, fra i monti dell'Alta Val Chisone (Torino), l'industriale Alberto Balocco, 53 anni, titolare della celebre e rinomata azienda dolciaria, e l'amico Davide Vigo, 55 anni, originario di Torino e residente in Lussemburgo. Sono state le condizioni meteo e la scena che si è presentata ai primi operatori intervenuti sul posto a fare ipotizzare l'azione di un fulmine. A dare l'allarme è stato un automobilista di passaggio. I corpi erano sullo stradone sterrato, a pochi passi l'uno dall'altro, all'altezza di un tornante. L'eliambulanza, lavorando in una situazione quasi proibitiva, è riuscita a far sbarcare un'equipe medica che ha tentato la rianimazione cardiocircolatoria, ma senza esito.
BALOCCO MORTO: IL LUOGO DELL'INCIDENTE
Per il recupero delle salme, data l'impossibilità di atterrare, è stato necessario l'arrivo di un mezzo via terra. Insieme al soccorso alpino si sono attivati i carabinieri della stazione di Fenestrelle, mentre a Torino la procura ha aperto un fascicolo, affidato al pm Francesco La Rosa, per gli accertamenti di rito. Il colle dell'Assietta è uno dei luoghi simbolo del Piemonte: vi si celebra una battaglia del 1747 fra le truppe dell'allora Regno di Sardegna e i francesi; in quell'occasione fu alzato il 'drapò', il vessillo bianco e rosso con listello orizzontale azzurro che oggi è la bandiera ufficiale della Regione.
Ma è anche una delle località che gli appassionati di mountain bike portano nel cuore: la strada militare che conduce al rifugio, con le sue curve che si snodano fra panorami mozzafiato, è famosa in tutta Europa ed è accreditata come la più alta delle Alpi Occidentali.
BALOCCO: CHI ERA L'IMPRENDITORE MORTO
La 'Balocco', conosciuta per i suoi panettoni, ha sede a Fossano (Cuneo).