Ai domiciliari dalla compagna, evade
e si denuncia: «Meglio il carcere»

Ai domiciliari dalla compagna, evade per telefonare ai carabinieri: "Venite a prendermi..."
Ai domiciliari dalla compagna, evade per telefonare ai carabinieri: "Venite a prendermi..."
di Olivia Bonetti
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Venerdì 28 Aprile 2017, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 11:45
SOSPIROLO - «Piuttosto che rimanere in questa casa preferisco finire in cella: sto evadendo venitemi a prendere». Sono bastati due mesi con quella donna, per amore della quale era evaso da Trento, arrivando fino a Sospirolo a fargli cambiare idea. Forse sono stati due mesi intensi che hanno stancato Antonio Troisi a tal punto da spingerlo a consegnarsi spontaneamente alle forze dell'ordine martedì 25 aprile. Una telefonata dal suo cellulare in cui avvertiva i carabinieri: «Sto evadendo». Inevitabile quindi l'arresto con l'accusa di evasione di cui dovrà rispondere in un procedimento. Ma questo è solo l'ultimo dei sui problemi, visto che lui ha ottenuto quello che voleva: finire in carcere.
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