Agguato brutale: ex carabiniere
ucciso, dita tagliate con il machete

Mario Simone e una veduta di Igarapè Miri
Mario Simone e una veduta di Igarapè Miri
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Giovedì 30 Novembre 2017, 06:30 - Ultimo aggiornamento: 12:18
PIOVE DI SACCO - L’unica certezza è che Mario Simone è morto tre giorni dopo aver subìto un agguato brutale, ma per il resto la vicenda è ancora colma di aspetti oscuri. Un ex carabiniere di 51 anni, originario di Andria ma in servizio per molti anni in provincia di Padova, è stato ucciso in Brasile dove si era trasferito 10 anni fa con il desiderio di farsi una nuova vita: prima i colpi di pistola, poi le dita delle mani tranciate con un machete. Il fatto è successo il 17 novembre, l’uomo è morto il 20 e ieri la famiglia ha alzato la voce chiedendo alle istituzioni italiane di impegnarsi per riportare la salma a casa e per fare luce sulla tragedia. La notizia si è dunque diffusa rapidamente nel Padovano e nel Polesano, visto che l’ex carabiniere negli anni Novanta e Duemila aveva prestato servizio a Conselve, Bagnoli, Rovigo e Piove di Sacco.
 
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