Una violenta esplosione ha scosso stamani Kabul: a quanto si apprende il luogo della deflagrazione è nei pressi di un'area affollata della capitale, dove stanno convergendo ambulanze e soccorritori. Secondo i media l'attacco avrebbe provocato 40 morti e 140 feriti. L'esplosione è stata causata da un attacco suicida, nei pressi della vecchia sede del ministero dell'Interno e sarebbe stata rivendicata dai talebani dell'Emirato islamico dell'Afghanistan. La rivendicazione è stata inviata ai media via twitter dal portavoce del movimento, Zabihullah Mujahid. Il veicolo fatto esplodere sarebbe un'ambulanza, ha reso noto il portavoce del ministero dell'Interno, Nusrat Rahimi: l'autobomba è saltata in aria dopo aver superato il primo check-point.
L'edificio ora ospita il l'Alto Consiglio di pace (Hpc) e sorge nei pressi di un ospedale e numerosi negozi. I testimoni parlano dell'esplosione di una autobomba e di feriti anche tra i pazienti dell'ospedale.
Sono «oltre 50» i feriti trasportati all'ospedale di Emergency a Kabul. Lo rende noto la stessa ong in un Tweet. «È un massacro», riferisce Dejan Panic, coordinatore di Emergency in Afghanistan.