Le violenze sui figli, denunciate a metà 2015, non sono oggetto dell'attuale ordinanza che ha colpito il pensionato, già noto alle autorità per un patteggiamento risalente al 1991 per atti di libidine violenti nei confronti di un bambino.
Le intercettazioni e le audizioni delle tre persone offese hanno portato alla conferma degli adescamenti e degli abusi. In almeno due casi, l'uomo si sarebbe presentato alle giovani vittime come un carabiniere mostrando uniforme e placche. Proprio in questo il giudice che ha firmato l'ordinanza ha riconosciuto una forma di soggezione e coercizione da parte dell'indagato che, fino a dicembre 2015, ha tentato di riallacciare i rapporti con i tre ragazzi abusati.