Abusi sessuali su mamme dei piccoli
pazienti: il medico è sotto accusa

Abusi sessuali su mamme dei piccoli pazienti: il medico è sotto accusa
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Venerdì 17 Novembre 2017, 10:54 - Ultimo aggiornamento: 11:09
CHIETI Sarà processato il 16 gennaio del 2018 l'ex primario di Neonatologia del policlinico di colle dell'Ara, a Chieti, accusato di violenza sessuale nei confronti di alcune mamme dei suoi piccoli pazienti. Il rinvio a giudizio è stato disposto ieri dal gup Alberto Iachini Bellisarii al quale il fascicolo è approdato dopo un lungo iter e qualche colpo di scena. Era stato proprio Iachini a disporre una nuova perizia per accertare la capacità di intendere e di volere al momento del fatto del professore: ebbene, la conclusione alla quale sono giunti lo psichiatra Alfonso Tramontano e a psicologa clinica Martina Lupoli, entrambi di Napoli, è che il medico era totalmente capace di intendere, parzialmente capace di volere al momento dei fatti. E che non è socialmente pericoloso.

Questa perizia ha segnato un punto di svolta, ribaltando quella precedente nel punto in cui non ha ritenuto rilevante, sulla condotta, ovvero sugli episodi di violenza sessuale, l'effetto dei farmaci che l'indagato assumeva per curare il morbo di Parkinson: il mesico, dunque, non avrebbe agito in base ad impulsi improvvisi ed irrefrenabili. Sul piano processuale la differenza è sostanziale: in base alla prima perizia l'ex primario era risultato totalmente incapace di volere e parzialmente capace di intendere al momento del fatto e dunque era processabile, ma non sarebbe stato punibile. Ora invece oltre ad essere processabile è anche punibile.
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