Violenta una 13enne, poi ruba l'auto per scappare dai genitori: la fuga finisce fuori strada

immagine di repertorio
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Giovedì 26 Maggio 2022, 17:57

Prima le molestie ad una 13enne, poi la fuga dopo essere stato scoperto dai genitori della ragazzina e infine un incidente con l'auto rubata alla famiglia per scappare. Per un 42enne romeno si sono spalancate le porte del carcere con l'accusa di violenza sessuale aggravata e furto. Tutto è cominciato lo scorso 22 maggio a Castel Goffredo, nel Mantovano quando i carabinieri sono stati chiamati per un'auto uscita di strada. Una volta sul posto, però i militari non hanno trovato nessuno a bordo, e hanno iniziato gli accertamenti, riuscendo a individuare e identificare il 42enne che si trovava al volante dell'auto risultata rubata. Compreso in quale contesto era avvenuto il furto, i militari hanno quindi ricostruito i fatti.

Il giorno prima il romeno aveva partecipato ad un pranzo con la famiglia di una 13enne e la ragazzina era stata molestata.

Ad un certo punto il padre della ragazzina se n'era accorto e il 42enne, per sottrarsi alla rabbia della famiglia, aveva pensato bene di fuggire con l'auto del genitore. La fuga era durata però qualche chilometro. Poco distante dal ristorante la sua vettura era finita nel fossato. L'uomo era riuscito a far perdere le tracce e il giorno dopo i carabinieri sono riusciti a identificarlo e, sentendo la famiglia della ragazzina, ad attivare la procedura del codice rosso per violenza sessuale. Lo hanno poi arrestato nella sua abitazione di Piubega, da dove è stato trasferito in carcere a Mantova. Martedì scorso il Gip ha convalidato l'arresto.

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