BOLOGNA - È morta questa mattina alle 10.40 Enrica Franchini, la 48enne di Sassuolo (Modena) rimasta ferita gravemente lunedì mattina in un incidente stradale provocato da un capriolo che tentava di attraversare l'autostrada nel tratto bolognese, all'altezza di Borgo Panigale, dell'autostrada A14. La donna ricoverata nel reparto di rianimazione dell'ospedale Maggiore di Bologna fin da subito aveva presentato un quadro clinico molto grave. In auto con lei la sorella Laura di 52 anni rimasta lievemente ferita e ricoverata anche lei al Maggiore è stata ora dimessa. È la sorella di Enrica a raccontare la dinamica dell'urto.
«In quel momento andavamo piano, non più di 80 all'ora.
Le indagini
La macchina dopo essersi schiantata contro il capriolo è stata poi anche urtata da un camion che sopraggiungeva. E aggiunge. «Mi chiedo, ci chiediamo: com'è possibile che nel nostro Paese, su un'autostrada, non ci siano reti di protezione a tutela delle persone e degli animali?», ha proseguito Laura Franchini. La Polstrada sta facendo accertamenti proprio per capire se era tutto in regola in quel tratto. Da Autostrade, dopo un sopralluogo, fanno sapere che la rete di recinzione risulta perfettamente integra. L'altra mattina, ha continuato a parlare Laura, «stavamo tornando da Milano Marittima, dove con tanti sacrifici Enrica aveva comprato una casa. Ci teneva tanto, come un figlio. A me Milano Marittima non è mai piaciuta, ma era così felice che ero andata con lei: 'Sono proprio contenta che ci vieni', mi aveva detto. Di lei mi porterò dietro la sua integrità, la sua fermezza. È stato il destino, non so cos'altro dire».