VENAROTTA - Il Comune di Venarotta ha predisposto un bando per riconoscere un incentivo economico a chi apre una edicola, riservato sia all’avvio di nuova impresa per il servizio sia all’attivazione del servizio all’interno di un’attività già presente. Possono presentare domanda soggetti titolari di ditte individuali e società con sede legale o operativa nel territorio del comune di Venarotta o nuove ditte che intendono attivare un punto vendita di giornali.
Il bonus di sostegno è di 4.875 euro a favore del miglior progetto. Le domande per accedere al contributo dovranno essere presentate entro le 13 del 20 aprile. Alla richiesta si dovrà allegare una relazione con la descrizione del progetto contenente un cronoprogramma sui tempi di realizzazione. Alla scadenza del bando verrà predisposta una graduatoria in base ai punteggi assegnati sulla base di alcuni criteri quali l’impegno in termini di tempo e la qualità del servizio (ad esempio fruibilità per i cittadini, orari e giorni di apertura, offerta di vendita aggiuntiva rispetto ai prodotti di base e offerta servizi aggiuntivi). Prima dell’erogazione del contributo sarà richiesta al titolare apposita polizza a garanzia dell’avvio e del mantenimento dell’attività per almeno due anni.
Il sindaco di Venarotta Fabio Salvi ricorda come «purtroppo da qualche anno l’edicola del paese non è più attiva.
Per questo, cerchiamo di favorire qualcuno che ha già un’attività o la vuole aprire con questo finanziamento per affrontare alcune spese e sostenere il progetto- prosegue Salvi - Da qualche anno affrontiamo alcune iniziative come “Fare impresa” o “Venaticket” con buoni da spendere nel nostro paese. Vogliamo proseguire su quest’ottica per stimolare chi, da noi, vuole fare qualcosa- sottolinea il primo cittadino- E’ un elemento in più che può aiutare a prendere una certa decisione oppure proseguire su un percorso di crescita. Abbiamo idee simili per altre attività e, sulle disponibilità economiche, vedremo come procedere. Punteremo anche sull’imprenditoria giovanile e cercheremo di fare un paio di iniziative all’anno».