SAN BENEDETTO - I ponti primaverili sono alle porte e già da Pasqua tanti pendolari e alcuni turisti sono arrivati in città. Altrettanti se ne aspettano per questo fine settimana e per il Primo maggio. Quindi bisogna fare presto a ripulire le spiagge libere affinché le prime tintarelle non siano funestate dall’immondizia.
Il servizio
Occorre far presto, si diceva, perché la maggior parte degli chalet ha riaperto almeno come ristorante e sono tanti coloro che stanno prenotando. Mentre, infatti, sul lungomare tutte le aiuole sono state curate, le palme potate e gli oleandri raffilati, le spiagge libere sono rimaste senza alcuna attenzione tanto che sono state riempite di immondizia e di oggetti che possono diventare anche pericolosi se qualcuno dovesse toccarli, magari per spostarli, e farcisi male. La sporcizia a pochi passi dalla passeggiata è stata segnalata nei giorni scorsi sui social da parte di cittadini preoccupati per la stagione prossima ventura. Persone che hanno a cuore la propria città e che hanno anche commentato amaramente come, se davvero gli arenili saranno messi all’asta tra poco più di un anno, questa situazione potrebbe diventare la norma.
Il calendario
Secondo il calendario presentato dal Comune dopo una riunione con gli addetti della Picenambiente e gli operatori del settore «per rendere più agevole lo smaltimento di rifiuti ingombranti e potature degli stabilimenti balneari, il Comune ha individuato quattro giorni in cui sarà possibile, tra il pomeriggio e la sera, posizionare il materiale da smaltire sul marciapiede del lungomare». Nel mese di aprile dovevano essere, secondo programma, domenica 10 e oggi. Si vedrà.