ARQUATA - Pescara del Tronto, il luogo simbolo del sisma del 2016, la frazione rasa al suolo dalle scosse di agosto ed ottobre e che ha pagato il tributo più alto in termini di vita umane, non potrà essere ricostruita dove era fino a più di quattro anni fa.
Lo hanno confermato gli studi di Cnr e Ispra e ribadito l’università di Camerino che hanno condotto studi su quell’area e ipotizzato la sua rinascita da un’altra parte. Fino ad ora, erano stati due i siti individuati su cui ricostruire le case ma entrambe le soluzioni non erano state accolte con entusiasmo di chi a Pescara del Tronto ci è nato e ci viveva.
I piani
Il team di progettazione guidato dall’archistar Stefano Boeri sta già redigendo i Piani attuativi delle altre frazioni e spunta una terza ipotesi che potrebbe essere quella in grado di mettere d’accordo tutti: associazioni di cittadini, amministrazione comunale, tecnici e progettisti.
Le soluzioni
La prima riguardava l’area nelle vicinanze del cimitero di Pescara del Tronto. Si tratta di un appezzamento di terreno di facile raggiungimento, già servito dalla conduttura del gas metano, di quella idrica e dalla linea dell’energia elettrica ma che necessiterebbe di interventi per la realizzazione di alcune opere di urbanizzazione. Come seconda ipotesi, invece, era stato individuato un vasto terreno presente poco prima della frazione di Tufo. Anche in questo caso, come per l’altra opzione, non ci sarebbero molte difficoltà per urbanizzare la zona ed era ritenuta una soluzione idonea per favorire la rinascita di una comunità coesa come quella di Pescara del Tronto. La discussione è ancora aperta ma l’ultima idea messa sul tavolo del confronto appare quella che più concretamente possa realizzarsi. L’intenzione del Comune è di predisporre entro febbraio il documento con tutti gli indirizzi urbanistici per le frazioni per poi portarlo all’approvazione del consiglio comunale. A questo punto, la ricostruzione non troverebbe più intralci.
La nomina di Ionni
Infine il governatore delle Marche, Francesco Acquaroli, ha nominato un nuovo addetto dell’ufficio di segreteria che dovrà seguire tutte le questione connesse al sisma. Si tratta di Lucio Ionni già vice coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia ad Ascoli.
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