ASCOLI - Non c'è alcun nesso fra il terremoto di magnitudo 3,9, avvenuto nell'Ascolano, e quello di magnitudo 4,1 in Liguria e quello di magnitudo 3,6 che ha colpito la Sicilia, nella zona dell'Etna: «Non c'è alcuna relazione, le distanze fra i luoghi in cui sono avvenuti i terremoti sono di centinaia di chilometri perché possa esserci un nesso», ha spiegato il sismologo Carlo Meletti, della sezione di Pisa dell'Istituto Nazionale di geofisica e Vulcanologia (Ingv). Dei tre terremoti, il più profondo (24 chilometri) è quello avvenuto nelle Marche, a Folignano.
Scuole chiuse?
Non solo. Il terremoto che ha colpito l'Ascolano non ha nessuna correlazione con le scosse avvenute nel 2016 tra Arquata del Tronto e Amatrice: si tratta di un'altra faglia. La Protezione Civile sta valutando se tener chiusi precauzionalmente, per la giornata di domani, alcuni istituti in provincia di Ascoli Piceno. A seguito delle scosse di terremoto registratesi questa mattina non sono pervenute finora segnalazioni di danni nel territorio comunale.
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