Auto ferme solo a motore spento, il Comune adotta il Simap per abbattere le emissioni dei gas di scarico

Auto ferme solo a motore spento, il Comune adotta il Simap per abbattere le emissioni dei gas di scarico
di Eduardo Parente
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Sabato 12 Settembre 2020, 08:05
SPINETOLI Spegnere il motore quando l’auto è in sosta. A Spinetoli parte il progetto Simap. Spinetoli è uno dei primi Comuni italiani, e il primo della Regione Marche, in prima linea per la lotta all’inquinamento dell’aria causato dagli autoveicoli.

 
L’amministrazione comunale ha, infatti, voluto adottare il progetto Simap proposto da Giuseppe Del Moro di Legambiente Spinetoli-Pagliare che consiste nell’obbligo di tenere il motore spento degli autoveicoli in sosta o fermata, in tutte quei contesti in cui non è affatto necessario tenerlo acceso, rispettando, fra l’altro, il codice della strada. «Il progetto Simap – ha spiegato Del Moro, durante la conferenza stampa che ha avuto luogo ieri mattina – serve per contrastare l’inquinamento dell’aria che ogni anno in Italia è colpevole di morti premature. Inoltre esistono già degli articoli di legge che devono essere rispettati: questi sono il 157 comma 7 bis del Codice della strada che norma proprio l’arresto, la fermata e sosta dei veicoli. Inoltre, il numero 155 che regola la limitazione dei rumori. Se ognuno facesse il suo, visto che in Italia abbiamo il primato di stare con le auto sempre accese, la situazione migliorerebbe». 

Gli strumenti
Il progetto che viene avviato dal Comune di Spinetoli e che è stato inviato anche a Max Laudadio, il famoso inviato del programma satirico di Mediaset “Striscia la Notizia”, mira a sensibilizzare sulla questione, grazie alla presenza di una cartellonistica verticale e a un’informativa su come inquinino gli scarichi delle automobili e dei mezzi a motore in generale, andando nelle scuole per far sì che i ragazzi capiscano l’importanza di un corretto comportamento individuale per l’ambiente. Del Moro ricorda, inoltre, che in Italia ci sono 4.390 passaggi a livello che bloccano almeno 10 macchine dai 3 a 10 minuti. E questo avverrebbe dalle 20 alle 50 volte al giorno. 

L’ambiente
«Il progetto ci aiuta a salvaguardare l’ambiente – continua il sindaco Alessandro Luciani – e coadiuva il lavoro certosino che stiamo compiendo: a partire dalla sensibilizzazione dei più piccoli. Da tempo abbiamo capito che c’è bisogno di una sede in cui convogliare tutte le tematiche ambientali (a partire dalla consegna dei mastelli di Picenambiente a un punto informativo): questa sarà inaugurata nei prossimi mesi, comunque entro l’anno, in piazza Kennedy. Siamo in ritardo di 7/8 mesi, a causa del Covid. Dopo un primo periodo in cui informeremo la cittadinanza, partiranno delle sanzioni. Nel nostro bilancio comunale abbiamo previsto 6 mila euro per l’acquisto di fototrappole per identificare gli eventuali trasgressori delle leggi in ambito ambientale, come chi abbandona i rifiuti». 

Barriere architettoniche
L’assessore Roberto Perazzoli, promotore del progetto e supervisore del territorio, ha, infine, anticipato che si sta lavorando anche a progetti per il superamento delle barriere architettoniche. 

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