Danni, furti e una "firma" disgustosa: raid notturno dei vandali al centro estivo

Danni, furti e una "firma" disgustosa: raid notturno dei vandali al centro estivo
Danni, furti e una "firma" disgustosa: raid notturno dei vandali al centro estivo
di Eduardo Parente
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Sabato 29 Agosto 2020, 02:50

SPINETOLI - Una recinzione forzata. Una finestra distrutta. Una macchinetta del caffè rubata. Un gazebo letteralmente devastato. E un cumulo di escrementi umani al centro del portico, come firma lasciata dai vandali dopo una notte trascorsa all’insegna della devastazione.

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I vandali della scorsa notte presentano alla Onlus Amici Disparati di Spinetoli un conto salatissimo. Di natura economica, naturalmente. Ma soprattutto perché si tratta di uno sfregio che fa male a tutto il paese. Si tratta di un episodio inquietante, a dir poco, che colpisce un importante presidio di educazione e legalità. 
 
Nelle mire dei vandali, infatti, sono finiti gli spogliatoi e la sala, annessi al campo di calcio che si trova a pochi metri dai percorsi vita de l’Oasi la Valle di Pagliare, che durante la bella stagione si trasforma in un centro estivo. Ma quando alcune mamme ieri mattina hanno varcato la soglia d’ingresso della sala, si sono trovate di fronte ad uno scenario ripugnante. «Eravamo tre mamme - dicono alcune volontarie - per preparare e pulire i locali per l’ultima settimana di centro estivo e abbiamo trovato tutto questo: la finestra della sala divelta (che un papà aveva sistemato) per entrare e rubare la macchinetta del caffè con tutte le cialde, i soldi che avevamo raccolto, i nostri gelati nel congelatore, tutte le bibite in bottiglia. Poi, non contenti, hanno fatto a pezzi un gazebo e tolto un palo per rovinarne un altro. E dulcis in fundo, c’è un cumulo di escrementi umani sotto il portico. Ringraziamo quanti hanno partecipato a questa penosa iniziativa, famiglie comprese. Ci teniamo a precisare che all’ingresso c’è un cartello che indica chiaramente chi occupa questo spazio. Siete degli infami. Vergognatevi». Sono parole dure. Ma come potrebbero non essere tali dopo uno sfregio del genere? A parlare, poi, è la presidente dell’associazione, Alba Rosa Clerici. «È una cosa davvero brutta quella che è successa - dice Clerici -. Il campo in questione ci è stato dato in gestione dal comune di Spinetoli, perché è del demanio».

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