Spinetoli, due camper (gratuiti) del benessere per curare anziani e malati

Spinetoli, due camper del benessere per curare anziani e malati
Spinetoli, due camper del benessere per curare anziani e malati
di Martina Oddi
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Giovedì 8 Dicembre 2022, 04:25

SPINETOLI - Arriva sulla vallata Assistance 4.0 - Servizi sanitari in movimento. L’unione dei paesi dell’ambito sociale 23 forniscono un servizio per stare vicino alla gente, alle famiglie in particolare. Spiega il presidente dell’Unione Alessandro Luciani: «L’Unione dei comuni dall’inizio si prefigge l’obiettivo di reperire fondi extra comunali e oggi con il Pnrr cerchiamo di mettere più servizi possibili a disposizione della comunità, con l’intento di aumentarli e potenziarli». 


L’utilità


«Il servizio serve - spiega ancora il sindaco di Spinetoli - per prendere le famiglie in carico in ambito sociale e anche sanitario. Alle famiglie non basta solo l’aspetto sociale, ma serve un’assistenza sanitaria in loco. Ed ecco la nostra risposta: un servizio per stare vicino a famiglie in difficoltà. La nostra forza è stare insieme». E conclude con l’appello natalizio in linea con il periodo storico particolare, di «spegnere qualche luminaria per risparmiare energia, con l’augurio a tutta la vallata affinché superiamo insieme i problemi». Il progetto si basa sull’integrazione tra ambito sociale e assistenza sanitaria e prevede l’utilizzo di due camper itineranti tra le zone dei 7 Comuni che aderiscono (Castel di Lama, Colli, Spinetoli, Offida, Castorano, Appignano e Castignano). All’interno, il personale sanitario, composto da due infermiere e un’assistente sociale, effettuerà esami ad hoc a persone fragili e over 75. Un vero presidio in movimento che - ricorda Franco Bruni del consorzio Il Picchio «già da qualche anno è operativo: fin dai tempi del Covid, con i tamponi davanti alle scuole soprattutto nelle aree montane e periferiche».

Si tratta di due mezzi, uno dedito al rilevamento parametri vitali, mentre l’altro ospiterà un radiografo e un ecografo. Grazie alla telemedicina è possibile la connessione con i medici da remoto, che forniranno i referti nel giro di un paio d’ore, o comunque, in caso di ritardi, non oltre la giornata.

Nel futuro una convenzione adeguata

«Per ora il sevizio è gratuito, ma con l’Asur stiamo vedendo di attivare delle convenzioni adeguate» conclude Bruni. L’Importanza del Pnrr per la vallata Tronto e i Comuni dell’Ambito sociale 23 é determinante e permetterà di recuperare risorse fondamentali. Come quelle destinate al progetto presentato oggi, finalizzato a portare assistenza sanitaria a coloro che non possono recarsi in ospedale. Spiega Graziano Fanesi, sindaco di Castorano: «Il servizio va incontro alle esigenze dei soggetti residenti più fragili, integrando il servizio sociale già attivo con quello sanitario, che latita a livello di vallata. Abbiamo anche sollecitato la Regione ma nulla ha visto la luce, quindi ci impegniamo noi, sperando che la Valle del Tronto abbia così un presidio per tutti i suoi 30mila abitanti». Chiude il responsabile dei servizi sociali, Luigi Ficcadenti: «Il gioco di squadra fa la differenza. Con la pandemia che ci ha lasciato un brutto segno, quello di chiuderci in noi stessi, L’Unione dei comuni della Vallata dà l’esempio. Grazie alla « squadra otteniamo oggi risultati importanti, e questo deve farci riflettere su come uno solo non può nulla, ma un progetto costruito con un’equipe coesa può fare la differenza per il territorio. E può ambire a unire il comparto sanitario che è un sistema chiuso, con quello assistenziale». 
La prospettiva
Insomma il Pnrr invita a avvicinare le persone, parlando più di salute ma di benessere e cambiando la prospettiva in termini amministrativi e soprattutto assistenziali.

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