ARQUATA DEL TRONTO- Il Consiglio comunale di Arquata del Tronto, distrutta dal sisma del 2016 con 51 vittime nella cittadina, ha approvato definitivamente all'unanimità l'adozione dei Piani urbanistici attuativi (Pua) delle aree perimetrate a seguito degli eventi sismici del 24 agosto e 30 ottobre 2016, vale a dire Arquata capoluogo e le frazioni di Pretare, Piedilama, Vezzano, Pescara del Tronto, Tufo e Capodacqua.
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Le spese
La spesa prevista è di 80 milioni di euro. Dopo la presentazione di maggio scorso, erano giunte 198 osservazione da parte dei cittadini. Di queste 59 sono state accolte, 52 parzialmente accolte e 87 respinte.