L'Area vasta 5 ha deciso: deposito di farmaci centralizzato per i due ospedali. In sede solo i medicinali strettamente necessari

L'ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto del Tronto
L'ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto del Tronto
di Alessandra Clementi
3 Minuti di Lettura
Lunedì 7 Giugno 2021, 05:10

SAN BENEDETTO - Stop a flebo e medicinali stipati lungo i corridoi del Madonna del Soccorso. Dopo le segnalazioni e diffide arrivate dai Nas, l’Area vasta 5 è corsa ai ripari. Da qui il sopralluogo che nei giorni scorsi il direttore dell’Asur Nadia Storti, il direttore dell’Area vasta 5 Cesare Milani e il direttore del dipartimento di emergenza Tiziana Principi hanno effettuato presso il corpo F dove insiste la farmacia ospedaliera. Intanto ieri mattina sono iniziate le vaccinazioni anche per i maturandi.

Coronavirus, ancora due morti oggi nelle Marche /Il trend del contagio

Variante Delta «40% più trasmissibile».

Allerta in Gran Bretagna, contagi in crescita

 
Il sopralluogo
Cosa celava quel sopralluogo? A oggi i magazzini farmaceutici del Mazzoni di Ascoli non sarebbero più idonei trovandosi sotto agli uffici amministrativi e non essendo il massimo della logistica. Così per quanto riguarda il comparto farmaceutico del Madonna del Soccorso che più volte ha ricevuto segnalazioni per come vengono tenuti medicinali e altro materiale medico, spesso anche nei corridoi ospedalieri.

Da qui la soluzione di impiegare il deposito presente a Campolungo per creare un rimessaggio centralizzato dove sistemare gran parte del materiale e mantenere nelle farmacie dei due nosocomi i medicinali strettamente necessari, quelli che vengono impiegati nella quotidianità.

«Non si andrà a perdere alcun servizio – spiega dal canto suo il direttore dell’Av5 Cesare Milani – ma si tratta solo di una migliore distribuzione del materiale farmaceutico nell’Area vasta. Non potevamo più tenere i bancali stipati, soprattutto per ragioni di sicurezza, così abbiamo pensato di impiegare il deposito centrale».


Intanto si è in attesa della nomina del prossimo primario di Chirurgia dopo il concorso espletato nelle scorse settimane e che vede la terna composta da Sergio Santella con 71,67 punti, Davide Pellegrini con 73,48 punti chirurgo che già opera all’interno del Madonna del Soccorso e primo classificato Salomone Di Saverio con 87,68 punti.


I primariati
Ora si attende che decorrano i 15 giorni da regolamento per permettere l’eventuale presentazione di ricorsi. Quindi tra 15 giorni il direttore procederà alla nomina di uno dei tre nominativi che entrerà in servizio il prossimo 1 agosto. Per un primario che arriva un altro se ne va, è il caso di Mario Sfrappini della Geriatria e al riguardo Milani commenta: «È una grave perdita per il nostro ospedale, Sfrappini era una delle colonne portanti, è stato tra i protagonisti della cabina di regia durante le fasi più drammatiche del Covid. Quando annunciò che sarebbe andato in pensione non ci credevamo più di tanto, invece lo ha fatto e alla base ci sono motivazioni personali, ma sicuramente una grande perdita per il Madonna del Soccorso».


Le vaccinazioni
Ieri mattina domenica di vaccinazioni anche per i maturandi, presso il centro vaccinale rivierasco del palazzetto dello Sport si sono presentati oltre cento ragazzi chiamati ad affrontare la maturità nei prossimi giorni. Vaccinazioni che rientrano nell’open day, quindi sena prenotazioni, che si sono sommate alle oltre 900 programmate questo ha comportato un’attesa maggiore per coloro che dovevano ricevere il vaccino ma tutto è proseguito senza problemi.
Alessandra Clementi
© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA