Tornano la zona gialla e la movida a tutto alcol, un pomeriggio di follia in centro

Caos in centro
Caos in centro
di Emidio Lattanzi
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Domenica 10 Gennaio 2021, 06:30

SAN BENEDETTO - Che la chiusura anticipata alle 18 dei locali abbia creato, per alcuni, una sorta di corsa alla bevuta che ha spesso conseguenze deleterie, è cosa nota ormai e la conferma è arrivata nel tardo pomeriggio di venerdì quando, a San Benedetto, ne sono successe davvero di tutti i colori. In diverse occasioni l’alcol ha creato situazioni che male si incastonavano con quell’orario e con il gran numero di persone di ogni età in circolazione. 

 

È il caso ad esempio di quanto accaduto tra via La Spezia e via Castelfidardo, nel cuore del centro cittadino dove la tensione è salita alle stelle a causa di una pratica che, notte tempo, passa ormai quasi inosservata ma che, durante l’orario di apertura dei negozi, non poteva certo finire sottotraccia. Un gruppo di ragazzi e alcuni esercenti sono quasi venuti alle mani dopo che una giovane è stata sorpresa a fare pipì contro un furgone. La strada è piccola, i rumori si sentono, e con tutte le persone sveglie è stato impossibile non accorgersi di quello che stava accadendo così quando la ragazza è stata richiamata all’ordine dai titolari del mezzo, che si trovavano proprio dall’altra parte del furgone, si è creato un momento di particolare tensione, Evidentemente in preda ai fumi dell’alcol la ragazza, anziché chiedere scusa ed andarsene sommessamente ha iniziato a rispondere e a portarsi la ragione. Ha anche lanciato insulti, spalleggiata dalle persone che erano con lei, quei commercianti tanto che, alla fine, si è quasi rischiato di arrivare alle mani se non fosse stato per il tempestivo intervento degli agenti di polizia locale della pattuglia che hanno raggiunto l’area e hanno cercato di calmare la situazione identificando, tra le altre cose, la ragazza e le persone che erano con lei. 

Ma il pomeriggio di follia non è finito lì. In via Laberinto una persona ha lasciato la propria auto parcheggiata nel bel mezzo di un incrocio, quello con via Curzi. Una pratica, quella del parcheggio selvaggio in quell’area, che è purtroppo nota sia ai residenti che alle forze dell’ordine. ma il posteggio di venerdì è stato davvero qualcosa di una cosa mai vista. Una persona ha Infatti lasciato il veicolo nel punto in cui le due strade si intersecano e quando, da via Laberinto, è arrivata un’auto che doveva immettersi sulla strada principale sono iniziati i problemi. Dai colpi di clacson ripetuti fino all’arrivo dell’ automobilista che aveva lasciato l’auto in quel modo assurdo la situazione è sembrata quasi normale. Ma all’arrivo dell’uomo è tutto degenerato perché, non si sa bene per quale motivo, sembra che il parcheggiatore selvaggio reclamasse il proprio diritto di sostare in quel modo. Così dalle grida si è in poco tempo passati agli spintoni e anche in questo caso è stato provvidenziale l’intervento della polizia del vicino commissariato giunta insieme ai vigili urbani. 
 
Situazioni limite sono state vissute anche al corso, in viale Buozzi e in viale Secondo Moretti. Tutti episodi di schiamazzi o piccoli danneggiamenti legati all’abuso di alcol ma, fortunatamente, la situazione non è mai degenerata come invece era accaduto la scorsa settimana quando, proprio in viale Moretti, era andata in scena una rissa tra giovanissimi. C’è ancora una volta l’alcol dietro tutte queste situazioni. Quello che in tempi normali avveniva nelle notti dei weekend sta ora verificandosi nel tardo pomeriggio. i giovani sanno che non possono essere in giro oltre le 22 e anche che i locali dove poter bere devono obbligatoriamente chiudere i battenti alle 18. Per questo motivo fanno “il pieno” prima di queste scadenze e i risultati sono episodi come quelli appena raccontati, vicende che si consumano tra le vie del centro, nei giorni di zona gialla, in orari assolutamente non abituali.
 

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