SAN BENEDETTO - Boom di sambenedettesi nella Riserva naturale Sentina. I sentieri sono stati letteralmente presi d’assalto nel weekend da biciclette, runners e tante famiglie. Purtroppo i due fenicotteri rosa hanno spiccato il volo. Chi sperava di poterli avvistare nel laghetto vicino la Torre sul Porto è rimasto deluso. Il disturbo antropico è stato elevato nelle ultime settimane ma c’è chi ha attribuito l’abbandono dei due volatili alla installazione di una antenna in prossimità del laghetto dove sostavano.
Il presidente del Comitato di indirizzo della Riserva Ruggero Latini chiarisce: «Quella antenna non è nulla di abusivo, è stata installata nell’ambito di un progetto di studio che nel giro di un anno consentirà di studiare i flussi migratori.
Gli ornitologi ungheresi applicano al Forapaglie dei microzainetti con un trasmettitore radio il cui segnale viene rilevato da antenne sparse nel territorio. Ne hanno installate alcune su quella che ritengono sia la loro rotta migratoria e hanno chiesto di farlo anche nella Riserva Sentina. Contemporaneamente avrebbero voluto applicare nuovi zainetti ai Forapaglia tramite un esperto inanellatore, che è stato messo a disposizione dalla Lipu e che ha allestito un transetto di cattura per applicare nuovi zainetti».
Installata qualche giorno fa proprio sul punto di avvistamento dove sostavano i due fenicotteri rosa, l’antenna non è passata inosservata ai visitatori che anche ieri mattina si sono recati in loco sperando di avvistare i fenicotteri rosa. Per qualcuno forse ha disturbato. Non la pensa cosi il presidente del Comitato di indirizzo Sentina spiega che non c’è alcuna correlazione con i due fenicotteri volati via anzi, l’antenna è un’opportunità: «Serve per intercettare i flussi migratori degli uccelli, è stata installata tramite la Lipu sulla base di un progetto approvato che durerà circa un anno». Quevedo della Lipu aggiunge: «Il disturbo antropico è stato gigantesco per i due fenicotteri, l’antenna è vero che è stata applicata in un punto non lontano al laghetto scelto dai fenicotteri ma non è stata la causa del loro abbandono, era noto che gli esemplari non si sarebbero fermati e sarebbero andati via».