Tra vu cumprà e commercianti
la tensione è alle stelle

SAN BENEDETTO - Il fenomeno dell'abusivismo commerciale, in Riviera, comincia ad assumere connotati preoccupanti. Quanto accaduto all'ombra del pontino lungo nel centro, sembra infatti rappresentare soltanto l'ultimo episodio di una serie di situazioni, forse, sottovalutate. L'aggressione subita dai vigili urbani è un episodio grave e stigmatizzato da tutto il mondo commerciale cittadino che oggi sottolinea i rischi che questa situazione potrebbe comportare alla luce anche le fatto che il clima oggi sembra più teso che mai e la tensione ha raggiunto livelli di guardia. Gli umori, in città, sono neri. Dai commercianti agli ambulanti che ogni settimana animano il mercato regolare del centro, serpeggia un malessere legato ad una concorrenza più che sleale e aggravata da una crisi economica che rende esponenzialmente più cupa tutta la vicenda. In più, a detta di molti, i blitz messi in campo negli ultimi anni non starebbero sortendo gli effetti sperati considerato il fatto che le spiagge sono ormai invase da schiere di vu cumprà e le vie del centro afflitte da un abusivismo commerciale che, con il far della sera, diventa difficilmente sopportabile per gli stessi passanti. Insomma la situazione non solo non è migliorata ma, se possibile, è invece ulteriormente degenerata. "E' frustrante - affermano in molti tra i commercianti del centro - essere dalla parte della ragione e non poter fare nulla. Così come è vergognoso sentire persone che strumentalizzano la nostra protesta tacciandoci di razzismo". La tensione, insomma, è alle stelle mentre da parte sua il Comune, tramite l'asessore Urbinati, ammette i limiti per interventi concreti.