La protesta delle divise, i vigili urbani alzano la voce e minacciano lo stato di agitazione

La polizia municipale al lavoro
La polizia municipale al lavoro
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Venerdì 13 Agosto 2021, 08:00

SAN BENEDETTO - Alta tensione alla polizia locale di San Benedetto. E’ quella che trapela da una lettera che il segretario regionale del Csa Marche, Benedetto Crescenzi, ha inviato al comandante dei vigili urbani Giuseppe Coccia e al Comune di San Benedetto.

«Denunciamo ancora una volta la grave carenza dell’organico, l’inadeguatezza della sede, oramai fatiscente, e la mancanza di specifici corsi di formazione professionale, essenziali per lo svolgimento del servizio in relazione alle dinamiche evolutive della società - afferma Crescenzi nella missiva - contiamo appena 40 operatori tra ufficiali e agenti compresa la dirigenza, i part- time, chi non può essere impiegato a svolgere servizio esterno di vigilanza ed un addetto impiegato in altro settore; nel regolamento del corpo sono state inoltre soppresse le attribuzioni del vice comandante. È indispensabile riportare almeno, e nel breve periodo, la dotazione organica ad un rapporto di un addetto per ogni mille abitanti.

A fronte del carico di servizio aumentato negli anni, senza turn over è sensibilmente diminuito il personale che, sulla base della normativa nazionale e regionale, prevede un operatore ogni 1.000 abitanti, 800 nelle località turistiche». Crescenzi afferma come l’organico sia ai minimi storici «e in mancanza di assunzioni continuerà a diminuire in vista dei prossimi pensionamenti; in questi ultimi anni non vengono assunti, in numero adeguato, neanche gli operatori stagionali (cosa che avviene invece in altri Comuni costieri anche meno importanti di San Benedetto) che, con la loro presenza, garantirebbero comunque un servizio alla cittadinanza. È d’obbligo precisare che l’organico, compresi gli stagionali, nelle ultime stagioni estive ed in quella attuale, ha un numero di agenti inferiore a quanti debbano esserci di norma nel restante periodo». Crescenzi afferma che in caso di perdurare di questa situazione si potrebbe indire lo stato di agitazione generale.

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