I vigili di San Benedetto indosseranno una bodycam: più sicurezza contro l'abusivismo

I vigili di San Benedetto indosseranno una bodycam: più sicurezza contro l'abusivismo
I vigili di San Benedetto indosseranno una bodycam: più sicurezza contro l'abusivismo
di Marco Braccetti
3 Minuti di Lettura
Martedì 11 Ottobre 2022, 03:55

SAN BENEDETTO - Bodycam per monitorare, e poi reprimere, il commercio abusivo. Nuovi strumenti hi-tech in dotazione alla polizia municipale sambenedettese, acquistati tramite appositi fondi del Ministero dell’Interno. Arriva anche del nuovo vestiario per gli agenti, con una spesa totale che sfiora i 7mila euro. Vediamo i dettagli.  


L’atto


Le informazioni sono contenute in un recente atto, firmato dal dirigente Pietro D’Angeli. Il comandante dei vigili fa sapere che si è deciso di «dotare il personale di videocamere da utilizzare per i rilievi preventivi del commercio abusivo e la catalogazione delle merci sequestrate». La scelta è ricaduta sul modello “GoPro Hero 8 - Action Camera”. Un’apparecchiatura tanto piccola da poter essere indossata, come un fiore all’occhiello delle divise. E’ stato effettuato un ordine per due apparecchi, insieme ad altrettante schede di memoria da 128 Gb. Totale di spesa: 700 euro più Iva. Come accennato il Comune ha attinto sempre dagli stessi fondi ministeriali per rinnovare il vestiario degli agenti. Anche su questo fronte, il “cambio-armadi” è dettato da precise esigenze, legate pure alle operazioni anti-abusivismo che gli uomini e le donne della Municipale portano avanti tutto l’anno, ma soprattutto nel periodo estivo, quando questo fenomeno irregolare letteralmente esplode lungo tutta la Riviera delle Palme. Ebbene, il comandante D’Angeli ha fatto sapere che occorre «dotare il personale impiegato di idoneo abbigliamento operativo ed accessori che consentano agli operatori di muoversi più agevolmente e in sicurezza».

Sono stati così stanziati altri 4.980 euro più Iva, per l’acquisto di: 10 berretti estivi tipo baseball (in tessuto impermeabile traspirante) personalizzato con il logo Regione Marche e la scritta “polizia locale”. Poi 30 guanti in pelle anti-taglio e anti-puntura, di colore nero; con altrettanti porta-guanti da cintura. E ancora: 30 bermuda con tasconi in cotone (colore blu) con stampato la scritta “polizia locale”, insieme ad altrettanti pantaloni operativi, sempre blu. Questo provvedimento s’inserisce in un po’ vasto programma di rafforzamento del Corpo dei vigili: proposito che l’amministrazione Spazzafumo intende portare avanti durante il suo mandato. Non a caso, nel “Programma di mandato 2021-2026” si parla apertamente di «riorganizzazione e potenziamento del corpo della polizia locale, con una particolare attenzione ad un controllo più puntuale del territorio, utilizzo più frequente del Targa System, mezzi informatici e tecnologici (WhatsApp e similari)». 


Il metodo


Il “Piano Spazzafumo” è chiaro: «La sicurezza è un fattore essenziale per lo sviluppo economico e sociale. In primo luogo quindi, la principale azione che intendiamo intraprendere è finalizzata a realizzare una sala operativa di controllo nella quale far confluire tutti i sistemi di videosorveglianza esistenti sul territorio cittadino al fine di poter gestire, in tempi rapidi, eventuali criticità che possano riguardare l’ordine pubblico, oltre che il traffico».
 

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