Traffico caos e sottopasso da incubo i due nodi irrisolti di Porto d'Ascoli sotto la lente

Il sottopasso di via Mare
Il sottopasso di via Mare
di Marco Braccetti
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Venerdì 12 Maggio 2023, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 16:27

SAN BENEDETTO - Viabilità sempre al centro del confronto tra Comune e Comitati di quartiere. L’assessore di riferimento, Bruno Gabrielli, torna ad incontrare i referenti di Porto d’Ascoli Centro per chiudere il cerchio su un riassetto del traffico in alcune strade. 

 
La criticità


Intanto, l’associazione zonale punta i fari sulle criticità del sottopasso di via Mare: «Se resta tutto così, sarà un’altra estate da incubo». Dunque martedì 16 maggio è in agenda un confronto tra Gabrielli ed i rappresentanti di Quartiere. Si tireranno le somme sul futuro di via Musone, di via Aniene e dintorni. Il gruppo attualmente guidato da Elio Core vuole arrivare a conclusione di un iter che va avanti da mesi e che è stato anche più volte al centro di riunioni tecniche e amministrative.

«Via Musone attualmente in doppio senso di circolazione risulta essere stretta e pericolosa al transito di auto, moto e cicli.

Numerosi sono gli incidenti stradali avvenuti particolarmente nel punto di incrocio di via Mare con via Damiano Chiesa - sottolineano dal comitato -. Transitano anche gli autobus provenienti da via Chiesa i quali restringono ulteriormente il senso di marcia di via Musone attualmente in doppio senso di circolazione. Il senso di circolazione di via Musone quindi va previsto a senso unico in direzione Sud-Nord con parcheggi a spina di pesce». Ma non finisce qui.

«Via Aniene - proseguono da Porto d’Ascoli Centro - è una via molto stretta e nel tratto lato Est sarebbe opportuno prevedere il senso unico dall’imbocco con via Tevere, fino a via Velino verso Ovest. Anche in tale tratto viario i cittadini protestano per il doppio senso di circolazione che restringe la carreggiata danneggiando le auto in sosta». Come accennato all’inizio, Porto d’Ascoli Centro vuole anche risposte sullo stato di manutenzione del trafficatissimo sottopasso di via Mare.


L’intervento


«In attesa di un complessivo intervento di riqualificazione e messa in sicurezza, quell’infrastruttura merita maggiore attenzione. Sul manto stradale si creano in continuazione delle buche e ci sono delle infiltrazioni d’acqua che debbono essere affrontate e risolte alla radice. Andare avanti così anche in estate, col traffico che aumenterà vertiginosamente, vorrebbe dire mettere ulteriormente a rischio la sicurezza di migliaia di persone».

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