Alla base di questa decisione, le vicende che stanno ruotando intorno all’incrocio via Asiago-viale De Gasperi: sbarrato ormai da oltre un mese, per una sperimentazione voluta dal Comune con l’obiettivo di migliorare la sicurezza stradale.
“Diciamo che è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, questa situazione ha evidenziato ancora una volta l’inesistenza di dialogo tra amministrazione comunale e Comitato” afferma Alfonsi rimarcando che dal municipio è partita la decisione di chiudere lo snodo senza coinvolgere né cittadini né quartiere. Una chiusura che ha provocato proteste e disagi, che il Comitato stesso - sollecitato da molti residenti - stava lavorando per mitigare, promuovendo un confronto alla ricerca di una soluzione alternativa alla chiusura, in grado di metter d’accordo quante più persone possibile. Ma poi è arrivata la doccia fredda: il sindaco Gaspari ha dettato la linea, dicendo che l’incrocio sarà chiuso definitivamente.
“A questo punto non ha senso proseguire - sbotta Alfonsi - le mie dimissioni sono irrevocabili. Parlo a titolo personale ma credo che nei prossimi giorni altri esponenti mi seguiranno". E aumentano le fibrillazioni anche in maggioraza. “Vedremo se si farà come dice il sindaco” ha affermato laconicamente il consigliere socialista Giuseppe Laversa; mentre la vicepresidente del Consiglio comunale, Giulietta Capriotti, ha assicurato che la soluzione prospettata da Gaspari non è definitiva.
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