Raffiche di vento anche a cento all'ora flagellano San Benedetto: strage di alberi, scooter e protezioni dei cantieri edili

Raffiche di vento a cento all'ora flagellano San Benedetto: strage di alberi, scooter e protezioni dei cantieri edili. Ingenti danni
Raffiche di vento a cento all'ora flagellano San Benedetto: strage di alberi, scooter e protezioni dei cantieri edili. Ingenti danni
di Emidio Lattanzi
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Domenica 18 Settembre 2022, 04:50 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 09:31

SAN BENEDETTO - Raffiche che hanno sfiorato i cento chilometri orari e un mare di danni. Per ffortuna nessuno si è fatto male ma il vento che ha flagellato la Riviera e l’immediato entroterra nel primo pomeriggio di ieri, ha tenuto tutti con il fiato sospeso spingendo i sindaci del territorio a lanciare appelli ai cittadini a restare in casa in atteso di un miglioramento delle condizioni meteo.  

I problemi sono iniziati poco prima delle 14 quando sono arrivate raffiche violentissime che hanno provocato la caduta di due alberi, entrambi a Monsampolo del Tronto: uno sul raccordo Ascoli-Mare dove è stata temporaneamente interrotta la circolazione su una corsia, e l’altro sulla Salaria, all’altezza della frazione di Stella dove la circolazione è stata interrotta in entrambe le direzioni.

Poco dopo a Monteprandone venivano chiuse, sempre a causa di piante cadute o pericolanti, la strada  per San Benedetto, fino al quartiere di Ragnola, e quella di zona Santa Maria delle Grazie. Ed è stato proprio il primo cittadino, Sergio Loggi, ad invitare i propri concittadini a non uscire di casa. Problemi rilevanti anche in Riviera. A San Benedetto, in via Orazio, praticamente sul lungomare, i pannelli di metallo di un cantiere del 110 si sono staccati e sono finiti sul tetto di una casa sottostante. Fortunatamente nessuno si è fatto male. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di San Benedetto chiamati, poco dopo, ad intervenire anche in via Gramsci a causa della copertura del tetto di una palazzina divelta dalla furia del vento. 

Cade lampione a Porto d'Ascoli

In giro per la Riviera i problemi sono stati tanti. A Porto d’Ascoli è venuto giù un lampione mentre le transenne che si trovano intorno al cantiere della piscina comunale sono state letteralmente abbattute dalle  fortissime  affiche  di vento. Stessa sorte hanno  subito cantieri che delimitano via Calatafimi nel tratto chiuso a ridosso della palazzina a rischio cedimento. A Grottammare, sulla Statale 16, il palo di un semaforo si è abbattuto su un’auto in sosta, una Fiat 500.  E' accaduto a Nord del centro abitato.  

Temperature in picchiata
 

Lungo le spiagge, da San Benedetto a Cupra, i pochi ombrelloni lasciati sull’arenile dai concessionari sono volati via ed è stato necessario un grande lavoro di raccolta e ricerca, al termine della tempesta, per recuperarli. Un po’  ovunque si registrano danni a moto e scooter che, in molti casi, sono stati scaraventati a terra del vento, soprattutto nella zona più a ridosso del mare, mentre nel tardo pomeriggio le chiamate alla centrale operativa dei vigili del fuoco avevano superato quota 150. Le temperature sono notevolmente scese arrivando addirittura al di sotto dei 20 gradi. Oggi la situazione dovrebbe migliorare, le previsioni parlano di cielo sereno ma il termometro non dovrebbe mai superare quota 24 gradi. Insomma la violenta perturbazione di ieri ha spalancato le porte all’autunno.
 

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