SAN BENEDETTO - Vandali sempre più scatenati, non si fermano neanche davanti al sacro. Una scritta offensiva e blasfema ha sfregiato il volto della Vergine Maria, dipinto sulla mattonella artistica, posta sopra la fontanella di via Leopardi.
Un caratteristico angolo del centro che, come molte altre zone della città, è alla continua mercé degli imbrattatori.
Questa vera e propria piaga dilaga in Riviera da oltre 10 anni; con almeno 4 amministrazioni comunali (Gaspari I e II, Piunti e ora Spazzafumo) che non sono riuscite a prendere il toro per le corna. Gli sfregi dei writers sono sempre più visibili e non risparmiano davvero niente, tra superfici pubbliche e private. Manca una strategia complessiva su come frenare tale fenomeno. Un fenomeno che, come dimostra l’ultimo grave episodio di via Leopardi, calpesta pure l’arte e la divinità. Nel suo programma di mandato, tra le altre cose, l’attuale amministrazione comunale prevede un sostegno economico, con appositi bandi, per residenti e commercianti che volessero stipulare contratti assicurativi volti a garantire un risarcimento che copra i danni ricevuti in conseguenza anche di atti vandalici.