Ultimi scampoli d’estate in Riviera: gli ombrelloni non si smantellano

Ultimi scampoli d’estate in Riviera: gli ombrelloni non si smantellano
Ultimi scampoli d’estate in Riviera: gli ombrelloni non si smantellano
di Marco Braccetti
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Giovedì 1 Ottobre 2020, 04:20

SAN BENEDETTO - Se ne vanno quasi tutti gli ombrelloni, resta ancora tanta voglia di mare. Ieri, nell’ultimo giorno di settembre, il meteo ha regalato alla Riviera delle Palme un’altra giornata dal clima gradevole. Dopo il maltempo dello scorso weekend, qualcuno aveva dato per morta la stagione balneare 2020. Una convinzione letteralmente scioltasi come neve al sole. Alle ore 11, il termometro del circolo nautico Ragn’A Vela (lungomare, zona Ragnola) segnava quasi 22 gradi. 


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«A Ginevra, dove viviamo, ci sono 8 gradi. Qui è meraviglioso. Ho fatto un video mentre andavo a farmi il bagno e l’ho inviato ad alcuni parenti rimasti in Svizzera, per farmi invidiare un pochino». Scherza così la signora Adele Catalani: ieri mattina in costume da bagno sulla spiaggia libera dinanzi all’Hotel Relax. Con lei, il marito Franco e l’amica italo-americana Cinzia Curzi. «Sono ormai quarant’anni che veniamo a San Benedetto - prosegue la turista elvetica -. Di solito siamo qui a inizio stagione ma stavolta il Coronavirus ha stravolto tutti i nostri piani. Però, nonostante tutto, non volevamo rinunciare alla vacanza. Ci piace stare in tranquillità, così abbiamo optato per questo periodo. Devo dire che, finora, sta andando tutto a meraviglia».

Certo, l’atmosfera in spiaggia è all’insegna della “smobilitazione”. Qualche chalet chiuso, tanti impegnati nelle operazioni di pulizia finale e rimozione delle attrezzature. Una delle poche strutture del litorale Nord che sta mantenendo ancora diversi ombrelloni aperti e operativi è il “Camiscioni”, dove ieri mattina il bagnino di terra Alberto Luciani era indaffarato a sistemare la spiaggia di propria competenza, per continuare ad accogliere i bagnanti più affezionati. «In questo periodo sono soprattutto sambenedettesi - specifica Aura Camiscioni -. Nostri clienti storici che appena possono, se il tempo lo permette, fanno una capatina al mare tutti i giorni, anche ora che ormai siamo in autunno. Noi li accontentiamo volentieri e, sempre se il sole continuerà ad assisterci, andremo avanti ad oltranza, fino a metà ottobre». 

Mai come in questa fase, la presenza di persone on the beach viene condizionata dal tempo. Su questo fronte, gli “ultimi samurai” della tintarella dovrebbero essere alle prese con un inizio-ottobre altalenante. Stando all’ultimo bollettino meteorologico emanato dalla Protezione civile regionale, infatti, per oggi e domani ci dovrebbero ancora essere buone condizioni per stare a piedi nudi sulla sabbia. Mentre dopodomani il registro potrebbe essere ben diverso: mare mosso e, sottolineano gli esperti «dalla tarda mattinata rovesci o temporali sparsi, localmente di forte intensità». Sarà dunque questo venerdì l’ultimo giro di giostra della stagione 2020? Mai dire mai. Intanto c’è chi si proietta molto più avanti, puntando dritto al 2033: anno nel quale, dopo una recente proroga, scadranno le concessioni demaniali. 

«Tra 13 anni andremo all’asta.

Potrebbe sembrare un periodo lungo, ma così non è» dice Giuseppe Ricci (titolare dello stabilimento Stella Marina e presidente del sindacato Itb) esortando l’intera categoria: «Approfittiamo di questi anni precari affinché ci vengano finalmente riconosciute, una volta per tutte, certezza e continuità delle imprese turistico-balneari che abbiamo costruito con tanti sacrifici».

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