SAN BENEDETTO - «I divieti vanno fatti rispettare e, soprattutto, rispettati con senso civico. Finora, spesso, questo senso civico è davvero mancato». Sono parole di Giuseppe Ricci: titolare dello chalet Stella Marina, nonché presidente del sindacato degli Imprenditori turistici balneari.
Parole che arrivano nel giorno in cui entrano in vigore le norme che regolano la vita on the beach durante la stagione balneare: periodo formalmente compreso tra il 1 aprile ed il 31 ottobre. Tra queste norme, c’è lo stop alla passeggiata dei cani sulla sabbia. Finora, secondo Ricci, qualche padrone non si è comportato affatto bene, infischiandosene delle regole sul corretto conferimento delle deiezioni canine: valide tutto l’anno.
Spiaggia pattumiera
A supporto della sua tesi, Ricci ha scattato alcune foto dell’arenile in cui si vedono palme e angoli di spiaggia diventati delle vere e proprie pattumiere a cielo aperto, con i sacchetti pieni di feci, gettati lì alla rinfusa. «La spiaggia inizia ad essere frequentata dai bambini e certe cose sono davvero intollerabili, non solo dal punti di vista estetico, ma anche igienico-sanitario» rimarca l’operatore turistico. Certo: un potenziamento dei cestini (anche lungo la spiaggia) potrebbe essere una soluzione su cui riflettere e, su questo fronte, Comune e PicenAmbiente hanno un’importante voce in capitolo. Ma, intanto, in questi primi scampoli di primavera, i titolari degli chalet sambenedettesi sono alle prese anche con altri problemi.
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Sballo alcolico on the beach
«Soprattutto dopo il tramonto, la spiaggia è spesso meta per ritrovi alcolici - sbotta Ricci -.