SAN BENEDETTO - «Vengo tirato per la giacchetta ma io voglio solo il bene del Piceno e punto ad andare con una lista unica». Parole del sindaco Spazzafumo alla vigilia della presentazione delle liste per il rinnovo del vertice dalla Ciip. Un vero e proprio risiko dove spunta un nome al giorno e l’ultimo è quello dell’ascolano Maurizio Ramazzotti, ma in Riviera tira aria di verifica dal momento che non c’è stato ancora alcun endorsement da parte del primo cittadino per Fabio Urbinati.
Oggi Spazzafumo scioglie la riserva dopo che nel frattempo Luciano Agostini si è ritirato. Così ha annunciato ma le trattative sono ancora tutte aperte. Risale a pochi giorni fa un incontro che per quanto riguarda la compagine sambenedettese ha visto presenti il sindaco Spazzafumo, il presidente del consiglio comunale Eldo Fanini, il consigliere Umberto Pasquali e Fabio Urbinati nel corso del quale è stato proposto il nome di Ramazzotti, presidente della Croce Verde, vicino al sindaco Marco Fioravanti. Una mossa per mettere alle strette il primo cittadino del capoluogo che di fronte a un nome ascolano e di centrodestra potrebbe avere qualche problema a dire di no. Fioravanti si è però impegnato per la riconferma di Alati: manterrà la promessa?
«Lunedì sciolgo le riserve (oggi per chi legge) – afferma il sindaco Spazzafumo - In questi giorni sto ricevendo pressioni, telefonate, ma io vado per la mia strada e lavorerò solo per il bene del Piceno. Alati ha operato bene ma credo sia concluso il suo ciclo. Ho avuto un incontro anche con Alfredo Spinozzi che si è messo a disposizione. Sono tutti nomi validi ma dovremo trovare una sintesi. L’obiettivo è quello di andare tutti su un solo nome». Insomma il sindaco è ancora alla ricerca di una sintesi che sembra davvero lontana anche perché i tempi stringono ed entro venerdì dovranno essere presentate le liste con tanto di firme, mentre il voto è fissato il 29 giugno.
L’elezione alla Ciip mette in fibrillazione la maggioranza.