«Mare eccellente su tutta la costa». La pagella dell’Arpam fa sognare. E' la zona con i dati migliori

«Mare eccellente su tutta la costa». La pagella dell’Arpam fa sognare. E' la zona con i dati migliori
«Mare eccellente su tutta la costa». La pagella dell’Arpam fa sognare. E' la zona con i dati migliori
di Marco Braccetti
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Giovedì 26 Maggio 2022, 03:50 - Ultimo aggiornamento: 14:49

SAN BENEDETTO - Mare del Piceno, eccellente al 100%. Davvero un ottimo risultato quello messo nero su bianco dall’Arpam. L’Agenzia regionale per la protezione ambientale delle Marche ha stilato un report sulle acque balneabili lungo tutta la costa di competenza: da Gabicce a Porto d’Ascoli. Una vera e propria “pagella”, provincia per provincia, nella quale alcuni indicatori sulla qualità dell’acqua adriatica vengono sintetizzati in una scala di quattro giudizi: eccellente, buona, sufficiente, scarsa. Ebbene, la provincia picena è l’unica a poter vantare il 100% di acque eccellenti. 

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Complessivamente, le Marche s’attestano al 92,90% di questo massimo giudizio.

Ad abbassare la media (si fa per dire) ci pensa soprattutto la provincia di Fermo, dove le acque eccellenti sono “solo” l’80,50% del totale. Nel corso della stagione estiva, i tecnici tengono costantemente sotto controllo il nostro mare. Sono stati fissati dei punti dove, periodicamente, vengono prelevati dei campioni da portare in laboratorio per le analisi qualitative. Partendo da Nord e procedendo verso meridione: a Marina di Massignano c’è un unico punto, davanti al fosso di Santa Giuliana. Mentre a Cupra ce ne sono 3, tutti posizionati nei pressi delle foci dei corsi d’acqua. Scendendo ancora verso Sud, Grottammare conta 8 punti di campionamento.

Ben 4 di questi, sono piazzati in corrispondenza dello sbocco a mare del Tesino. Ciò non è casuale, visto che, nel recente passato, quel particolare torrente ha più volte fatto parlare di sé per problemi legati all’inquinamento. Ma ora le cose sono sensibilmente migliorate. Va comunque ricordato che nei pressi della foce del Tesino vige il divieto di balneazione: 150 metri a nord e 150 metri a sud. Anche la costa sambenedettese (fino al fiume Tronto) è stata suddivisa in 8 zone di campionamento e, appunto, in ognuna di esse sono stati prelevati campioni per gli studi di laboratorio, che tengono conto anche della presenza di batteri fecali. 


L’ultimo test è stato effettuato a metà maggio e non si distacca da quello precedente, compiuto verso la fine di aprile: mare di qualità “Eccellente”. Ricordiamo che il sindaco Spazzafumo ha firmato un’ordinanza che vieta la balneazione alla foce del torrente Albula e nel tratto di mare compreso in un raggio di 20 metri dalla testata del cosiddetto “Pennello”. Vietato ai bagni, come di consueto, anche il tratto che si sviluppa per 170 metri a sud della foce del Tronto.

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