Irruzione notturna dei ladri nel centro commerciale: razzia di preziosi in una gioielleria

Irruzione notturna dei ladri nel centro commerciale: razzia di preziosi in una gioielleria
Irruzione notturna dei ladri nel centro commerciale: razzia di preziosi in una gioielleria
di Emidio Lattanzi
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Venerdì 4 Giugno 2021, 01:35

SAN BENEDETTO  - I ladri non si fermano e, questa volta, sono riusciti ad entrare in una gioielleria. Ancora un episodio di criminalità messo a segno in Riviera. Dopo la raffica di furti che si sono registrati nelle scorse settimane ai danni di chalet e pubblici esercizi, qualcuno nella notte tra mercoledì e giovedì, è infatti riuscito a penetrare all’interno del centro commerciale La Fontana, a Porto d’Ascoli in zona Ragnola e a colpire nei locali della gioielleria Sarni Oro, che si trova al primo piano del complesso commerciale. 


I ladri sono riusciti a penetrare da un accesso secondario, vale a dire dalla scalinata che si trova sul versante orientale della facciata della struttura che ospita il complesso commerciale. Si tratta di una scala di servizio che si trova a ridosso dell’ascensore e che viene utilizzata per arrivare ad un accesso utilizzato soltanto dal personale del centro commerciale o che, in caso di emergenza, è predisposto per garantire una uscita rapida e in sicurezza della clientela. In cima a quelle scale c’è infatti una porta di quelle con i maniglioni antipanico che i malviventi sono riusciti ad aprire. Ma una volta aperto quel varco si sono trovati di fronte ad una serranda che hanno aperto con una mola.

Quando sono entrati hanno tentato di forzare anche la serranda del locale senza riuscire nell’intento.

Da quello che i carabinieri hanno trovato sul posto infatti i malviventi hanno provato a far scattare il contatto elettrico per far sollevare la serranda ma malgrado numerosi tentativi la serranda non si è mossa di un millimetro. Così hanno deciso di passare alle maniere forti e di non andare per il sottile ed hanno scelto una vetrata come punto di accesso, sfondandola con una pesante mazza di ferro che hanno poi portato con sé. La presenza della mazza è testimoniata da alcune macchie di ruggine ritrovate dai militari sulle crepe dei cristalli. 


Una volta dentro si sono concentrati sulle teche che contenevano i gioielli più preziosi, in particolar modo brillanti, quindi se ne sono andati riuscendo a far perdere le proprie tracce. Difficile, al momento, fornire un’esatta quantificazione economica dell’ammanco. Della vicenda si stanno occupando i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di San Benedetto che stanno indagando a 360 gradi sull’episodio al fine di risalire all’identità dei malviventi. Fondamentali in questo senso potrebbero essere le telecamere di videosorveglianza che si trovano nella zona, ma anche quelle del centro commerciale anche se, chi ha agito, ha fatto molta attenzione a muoversi in aree non coperte dall’occhio delle telecamere.

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