Curzi e Falco salgono sul Carroccio. Il centrosinistra non ha più la maggioranza alla Provincia

Marco Curzi e Rosaria Falco hanno reso nota l’adesione alla Lega
Marco Curzi e Rosaria Falco hanno reso nota l’adesione alla Lega
di Alessandra Clementi
3 Minuti di Lettura
Sabato 9 Gennaio 2021, 09:45

SAN BENEDETTO - La salita di Rosaria Falco e Marco Curzi sul Carroccio ha destabilizzato l’intera amministrazione Piunti sia per i riflessi che potrà avere in questa fine mandato che in prospettiva delle prossime elezioni. Intanto l’imprenditore sambenedettese, che la Lega starebbe corteggiando per la candidatura a sindaco, sarebbe Rolando Rosetti attuale presidente del Circolo dei Sambenedettesi ed ex presidente del Circolo nautico.

LEGGI ANCHE

Italia arancione nel weekend del 9 e 10 gennaio: ecco cosa si può fare e cosa no

Mollata sull'altare, la sposa non perde tempo e convola a nozze con uno degli invitati

I risvolti
Rosetti da tempo viene tentato dalle sirene della politica, nel 2011 era stato vicino a presentarsi nella lista Città aperta del sindaco Gaspari e nel 2016 tentò di stilare un raggruppamento proprio ma poi il progetto si arenò. Questa volta la stessa Lega lo vedrebbe di buon occhio come alternativa a Piunti, o comunque come nome da mettere sul tavolo delle consultazioni. Intanto l’uscita di Marco Curzi dal centrosinistra avrà delle ripercussioni anche sugli equilibri politici del consiglio provinciale dove l’ex Psi sedeva tra i banchi della maggioranza, quel centrosinistra che ora non potrà più contare su sei consiglieri bensì su cinque pareggiando il rapporto con la minoranza.

Ed è terremoto anche nel Psi dove il segretario provinciale Francesco Maroni punta il dito su Curzi affermando: «Nella sezione di San Benedetto finalmente si è fatta chiarezza. Negli ultimi anni Curzi ha sempre adottato scelte personali al di fuori delle indicazioni del partito nel 2016 è stato eletto in una civica e alle regionali non ha appoggiato i candidati indicati dal Psi. In questi mesi i due avevano avuto incontri anche con i responsabili del Psi delle Marche, confronti dialogo e valutazioni alla pari di quelli intercorsi con la Lega». Parole alle quali ha subito replicato lo stesso Curzi «Che io abbia potuto partecipare ad incontri e confronti non mi sembra da considerare un comportamento pregiudizievole, l’ho sempre fatto, anche insieme alla collega Falco, con la quale ormai da tre anni esiste un progetto politico. Tra le forze che si sono rese disponibili al dialogo vi è da diversi mesi la Lega. Credo anche che il livore e le accuse del buon Maroni siano uno schermo dietro cui cercare maldestramente di nascondere il suo deludente operato all’interno del partito, che ha lasciato vivacchiare languente, e a cui ho provato, insieme a pochi altri volenterosi, a portare un impulso di crescita e progresso, cosa vana se chi deve raccoglierli e valorizzarli non è in grado o non ha voglia di farlo».

La divisione
Un Psi che a questo punto si trova diviso tra Umberto Pasquali sostenitore della candidatura di Gino Troli e Pino Laversa della squadra di Paolo Canducci. Falco e Curzi per il momento non confluiranno nel gruppo consiliare della Lega, tenuto conto che hanno già affermato che si asterranno o non voteranno proprio le varie delibere che saranno portate in consiglio comunale. Una posizione ovviamente diversa dagli altri due leghisti Emidio Del Zompo e Pasqualino Marzonetti che invece sono fedelissimi alla maggioranza Piunti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA