Addio alla storica Villa Cicchi: ecco quanti piani avrà la nuova palazzina

Addio alla storica Villa Cicchi: ecco quanti piani avrà la nuova palazzina
Addio alla storica Villa Cicchi: ecco quanti piani avrà la nuova palazzina
di Alessandra Clementi
3 Minuti di Lettura
Lunedì 18 Luglio 2022, 05:10

SAN BENEDETTO  - La storica Villa Cicchi, sorta negli anni Sessanta, in pieno boom edilizio lungo viale De Gasperi sta per lasciare il posto a una palazzina. Il Piano casa torna a realizzare condomini al posto di villini. Operazione edilizia che porta la firma della Nidis di Leonardo D’Isidori.

 
Il piano casa 
Villa Cicchi, che si trova su viale De Gasperi all’incrocio con via Formentini, rappresentava una sorta di “respiro” con il suo giardino e la sua piccola pineta a est, in un panorama caratterizzato dai palazzoni sorti come funghi negli anni Sessanta in quella che è diventata la zona dello sviluppo edilizio. Quel villino rosa aveva interrotto quel paesaggio fatto di cemento e mattoni, rappresentando una piccola isola di verde. Ma attraverso lo strumento del Piano casa i privati, rappresentati dalla famiglia Cicchi, hanno deciso di abbattere la villa per lasciare spazio a una palazzina dove gli attuali titolari manterranno un intero piano. A occuparsi dell’intervento sarà l’impresa di costruzioni Nidis che ha rilevato la villa per poi erigere la palazzina di sette piani in pieno stile moderno con tonalità che danno sul bianco, molto simile all’edificio in fase di realizzazione su viale Buozzi al posto dell’Hotel Garden.


Il destino comune
La villa Cicchi è solo l’ultima in ordine di tempo ad aver lasciato il passo a delle palazzine.

Stessa sorte l’ha avuta la villa Di Lorenzo – Bugari che si affaccia sull’Albula e sul lungomare dove ha avuto la meglio un condominio in stile moderno, realizzato dalla ditta De Luca, occupando anche gran parte dello stesso giardino circostante. A seguire è stata la volta dell’ex villa Bollettini su via Volta, acquistata all’asta dalla Nidis, ora diventata una palazzina a più piani e anche qui occupando gran parte della zona verde e della piscina che in passato faceva da cornice all’abitazione. Fino alla palazzina Damiani, ex storica villa Formentini, lungo la statale 16, anche in questo caso trasformata in palazzina residenziale a più piani con sotto delle attività commerciali.


Il successo del piano
Continue trasformazioni di ville in palazzine permesse dallo strumento del Piano casa che a oggi risulta l’operazione edilizia che ha avuto più successo e che maggiormente è stata adottata. Diverso il destino che ha avuto l’articolo 16, dove viene prevista la variazione delle destinazioni urbanistiche in cambio del 70% che il proprietario deve dare al Comune come contributo straordinario. Strumento che ha dato seguito alla presentazione di ben 17 varianti urbanistiche che l’attuale amministrazione comunale non intende portare avanti, volontà ribadita anche in occasione della presentazione del neo dirigente Giorgio Giantomassi dove è stata rinnovata la volontà a stilare un nuovo Piano regolatore generale. E ad allontanare l’ipotesi varianti anche la sentenza del Tar sul contenzioso Areamare che, pur non intervenendo nel merito dell’operazione urbanistica, ma solo sulla mancata risposta da parte del Comune, ha comunque dato ragione all’ente che non aveva alcun obbligo di replicare ai privati e spiegare il fatto di non aver portato avanti l’iter.

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