SAN BENEDETTO - Come le celebri primule della campagna vaccinale anti-Covid, lungo la spiaggia sambenedettese stanno sbocciando tanti ombrelloni: pronti per la nuova stagione che comincia ufficialmente oggi. Tra distanziamenti, sanificazioni e percorsi obbligati, le strutture balneari hanno rispolverato i protocolli anti-virus già in vigore nel 2020.
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Certo, rispetto alla scorsa estate, c’è anche qualche difficoltà logistica in più, come la ristorazione che può essere svolta solo all’aperto. «Mai come quest’estate, è indispensabile che il bel tempo ci assista» è il mantra che si ripete tra gli stabilimenti con annesso ristorantino sul mare.
Ma la stagione balneare 2021 muove i suoi primi passi nell’incertezza sul fronte dell’organizzazione delle spiagge libere: spazi in cui, sempre in base alle norme anti-Covid, gli ingressi debbono essere contingentati e tracciabili.
Intanto, chi arriva sul lungomare in macchina non dovrà preoccuparsi della sosta a pagamento. Infatti, è ancora troppo presto per il consueto “obolo estivo” che scatterà soltanto a partire dal 1 luglio, restando in vigore sino a fine agosto. Ma i bagnanti che frequentano la zona Nord del litorale dovranno ancora per un po’ fare i conti con qualche piccolo disagio causato dal cantiere che sta portando avanti il restyling del viale e che dovrebbe essere smantellato verso fine mese.
Se il meteo non farà brutti scherzi, non bisognerà arrivare alla fine di maggio per concedersi il primo bagno della stagione. Ma attenzione: non è ancora operativo servizio di salvamento a mare. Infatti, secondo le disposizioni delle autorità competenti, i guardaspiaggia inizieranno a lavorare nel primo weekend di giugno. Mentre per tutta la stagione, resta il divieto di balneazione (legato a motivi di sicurezza) per un raggio di 20 metri intorno al “Pennello” sull’Albula. Infrastruttura marittima sulla quale, in teoria, vige anche un totale divieto d’accessp che, però, continua ad essere bellamente ignorato da molte persone. Bagni vietati anche nei pressi della foce del Tronto e per circa 460 metri di costa al confine tra S. Benedetto e Grottammare.
Da oggi, intanto cittadini e turisti potranno tornare a godere di uno degli scorci più suggestivi della Riviera delle palme, la passeggiata del molo sud, dove insiste, tra l’altro, il Mam, il Museo di arte sul mare. Dal monumento Jonathan alla fontanella e ancora al Presepe inabissato nei mesi scorsi tutto il tratto, lungo un chilometro preciso, è stato interessato da lavori di profonda manutenzione che hanno riguardato l’asfalto e soprattutto l’illuminazione che tornerà molto utile quando i turisti specialmente sono soliti fare due passi dopo aver goduto delle bontà dell’enogastronomia locale. Da oggi comunque tutti potranno tornarci e ammirare il panorama dalla Majella al Conero.